L'attrice, forte dei successi di "Bird Box" e "The Unforgivable", loda il colosso dello streaming: "Se non fosse per loro un sacco di gente sarebbe disoccupata"
Dopo l'Oscar vinto con il biopic The Blind Side, Sandra Bullock sta vivendo quella che è a tutti gli effetti la sua seconda giovenizza. Ci hanno pensato Molto forte, incredibilmente vicino e Gravity, Corpi da reato e Ocean's 8 a rilanciare l'attrice, ma se non fosse stato per Netflix "oggi starei a pascolare mucche". Lo rivela la diva in un'intervista concessa a The Hollywood Reporter.
Sandra Bullock: Netflix fa lavorare tanti artisti
I due film che Sandra Bullock ha realizzato per il colosso dello streaming si sono rivelati dei successi clamorosi. L'horror thriller post-apocalittico Bird Box, uscito il 21 dicembre del 2018 e diretto da Susanne Bier dal romanzo La morte avrà i tuoi occhi di Josh Malerman, ha raggiunto la cifra record di oltre 45 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma. Non ha raggiunto livelli simili ma ci è andato vicino The Unforgivable: distribuito dal 10 dicembre 2021, l'adattamento della miniserie britannica Unforgiven di Sally Wainwright è subito balzato in vetta alle Top 10 dei film più visti in Italia e nel mondo su Netflix.
The Unforgivable è l'ennesima dimostrazione dell'effetto Bullock. Parlando con The Hollywood Reporter, l'attrice loda la società di Los Gatos per le possibilità che concede ai talenti di una certa età come lei, reginetta delle rom-com anni '90 e poi icona di action e thriller mozzafiato come Speed e The Net - Intrappolata nella rete.
Sono buoni con gli artisti, che siano attori o registi. Se non fosse per Netflix, molte persone non lavorerebbero. Le loro storie non sarebbero state raccontate. Chi penserebbe che io, come donna, starei ancora lavorando a questo punto della mia carriera? Sarei stata in campagna a pascolare le mucche. È vero.
Sandra Bullock oggi: Unforgivable e due nuovi film in uscita
Bullock è "sopravvissuta" ai flop dei primi anni Duemila e ha dovuto aspettare il 2009 per riscattarsi vincendo Oscar e Golden Globe come miglior attrice protagonista con The Blind Side. Quando, dopo Ocean's 8, era sparita dai radar, ecco The Unforgivable a consacrarla per l'ennesima volta con il personaggio di Ruth Slater, l'ex detenuta dal passato difficile che affronta un durissimo reinserimento in società. Tutto grazie a Netflix.
Squid Game è stato uno dei loro più grandi successi, ma ho visto tanti altri lavori provenienti da Paesi e nazionalità diverse, e una cosa del genere sarebbe stata impensabile dieci anni fa, mai. Stiamo diventando sempre più divisi e tuttavia, piattaforme come Netflix riuniscono le persone e sono in grado di intrecciare le nostre storie, raccontando tematiche universali in modi diversi.
Ma Bullock non è solo Netflix. L'attrice tornerà presto sul grande schermo con due progetti nuovi di zecca: la commedia romantica The Lost City of D, insieme Channing Tatum, e l'action thriller Bullet Train di David Leitch, dal romanzo I sette killer dello Shinkansen del giapponese Kotaro Isaka. Il cast, in questo caso, è stellare: con lei ci saranno Brad Pitt, Aaron Taylor Johnson, Joey King, Zazie Beetz, Michael Shannon, Brian Tyree Henry, Logan Lerman, Masi Oka e Andrew Koji.