Sapore di Te: i Fratelli Vanzina ritornano 30 anni dopo

Sapore di Te al Cinema dal 9 Gennaio 2014, fra le commedie corali più cult della prima metà degli anni 80 c’è sicuramente Sapore di mare dei fratelli Vanzina, che incrociavano disavventure e love story in una Forte dei Marmi allegra e vip. Trent’anni dopo, i figli di Steno ritornano...

Sapore di Te i Fratelli Vanzina ritornano 30 anni dopo. Fra le commedie corali più cult della prima metà degli anni 80 c’è sicuramente Sapore di mare dei fratelli Vanzina, che incrociavano disavventure e love story in una Forte dei Marmi allegra e vip. Trent’anni dopo, i figli di Steno ritornano nel luogo del misfatto e girano Sapore di te, un film tra il nostalgico e il frizzante accompagnato da un’accattivante colonna sonora. Attraverso il racconto di due estati (quelle del 1983 e del 1984) il film illustra uno spaccato della società italiana di allora. I protagonisti di questa storia sono tanti. Ci sono Luca e Chicco, due compagni d'università, che si innamorano della stessa ragazza. C'è Anna, che sta per laurearsi e che incontra Armando, uno Steve McQueen di provincia che gli rapisce il cuore. C'è la famiglia Proietti, con Alberto tifoso romanista, sua moglie Elena e la figlia diciassettenne Rossella, oggetto delle attenzioni di Luca e Chicco. C'è il Ministro De Marco, un simpatico socialista napoletano travolto dalla passione per la sentimentale e ingenua Daniela, una giovane soubrette di "Drive In". Intorno a loro un mosaico di caratteri tipici di quell'epoca: il bagnino Renato, che seduce le giovani straniere, la compagnia della spiaggia dei ragazzi sempre pronti a scherzi goliardici e a scappatelle sentimentali, i genitori di Luca, due borghesi milanesi che rimpiangono gli anni '60... Gli anni Ottanta godono di cattiva stampa - racconta Enrico Vanzina - eppure sono stati importanti per la musica, il cinema e anche la storia dell'Europa visto che alla fine del decennio c'è stata la caduta del muro di Berlino. Noi volevamo raccontare un'atmosfera, un mood. Abbiamo anche parlato della situazione politica del nostro paese accennando agli arresti, alla corruzione, al clientelismo, ai dirigenti socialisti che andavano a ballare, senza però calcare. La nostra intenzione non era di fare un trattatello di sociologia della politica, ma un film. Guarda il trailer.