L'attrice Sarah Jessica Parker ha dichiarato: "Scene di nudo e linguaggio spinto!"
L'attrice Sarah Jessica Parker per la prima volta confessa nel suo libro "Powerhouse: The Untold Story of Hollywood's Creative Artists" di James Andrew Miller che uscirà nelle librerie il 9 agosto, che rischiò di rifiutare il ruolo di Carrie Bradshaw nella serie tv preferite dalle donne di tutto il mondo, Sex and the city, a causa delle scene di nudo e di un linguaggio forse troppo spinto.
Dopo più di 20 anni dalla messa in onda della prima puntata, Sarah Jessica Parker ha parlato di quando il suo agente Kevin Huvane la chiamò per informarla della proposta di lavoro:
"Mi chiamò il mio agente Kevin Huvane e mi disse che Darren Star mi stava cercando. Aveva scritto la puntata-pilota di questa serie ‘Sex and the City' pensando a me. Lui lo aveva letto e pensava che fosse davvero buono, così mi combinò un incontro".
In quel momento della sua carriera, l'attrice aveva già lavorato in tv ma il suo sogno era la recitazione a teatro. In più non voleva "firmare un contratto" che l'avrebbe resa "ostaggio della televisione per chissà quanto tempo".
Durante l'incontro con Darren Star, già creatore di Beverly Hills 90210 e di Melrose Place, i suoi dubbi aumentarono invece che diminuire:
"Non ero entusiasta di recitare nuda e usare un linguaggio spinto, ma Kevin continuava a dirmi che era uno show diverso, che non avevo mai fatto nulla del genere prima e che nessuno aveva mai interpretato un ruolo come quello di Carrie Bradshaw, così mi consigliò di accettare".
A questo punto Sarah Jessica Parker accettò i consigli di Kevin e firmò una clausola nel contratto che regolava eventuali scene di nudo.
La serie si guadagnò subito l'apprezzamento sia della critica sia del pubblico e divenne una delle serie tv più seguite al mondo.