Saverio Costanzo farà un film sul padre Maurizio: si chiamerà Show

"Il copione c'è e il titolo pure, ma manca ancora l'interprete", confessa il regista in un'intervista al Corriere della Sera

A quasi un anno dalla scomparsa del padre Maurizio, morto a 84 anni lo scorso febbraio, Saverio Costanzo rivela che girerà un film sul papà. Si chiamerà Show (come il talk più famoso e amato nella storia della televisione italiana) e ripercorrerà vita e carriera dell'uomo che ha fatto la storia della radio e della tv con programmi innovativi diventati autentici cult. 

Saverio Costanzo: prossimo film sarà sul padre

In un'intervista concessa ad Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera, Saverio Costanzo fornisce le prime anticipazioni sul film che ha intenzione di dedicare al padre. 

Il copione c'è, il titolo pure: Show. Ma manca l'interprete. Ci vorrebbe un attore dalla grande ironia sorniona. Forse solo un Tognazzi potrebbe riportarlo in vita.

Quella al Corriere è una delle poche interviste in cui il regista (dal 14 febbraio al cinema con Finalmente l'alba, il suo ultimo film passato in Concorso a Venezia 80) parla del rapporto personale con suo padre, di cui non ha mai voluto fare mostra.

Per timidezza. Per riservatezza. Non solo non volevo usare il suo nome; non volevo socializzarmi come il figlio di Maurizio Costanzo. Non intendevo apparire come quello seduto su una fortuna, su un privilegio. Alla fine il privilegio c'è comunque; ma io non lo sapevo.

Classe 1975, Costanzo è il figlio dell'autore e conduttore e della giornalista e autrice Flaminia Morandi. Ha una sorella maggiore, la giornalista e sceneggiatrice Camilla. 

Volevo molto bene a papà. Ma avevo una madre forte e molto presente, che non ci ha mai fatto sentire la sua mancanza. Poi certo abbiamo avuto i nostri conflitti, come sempre tra il padre e il figlio maschio.

Maurizio Costanzo: Show sarà il suo biopic

La relazione tra Saverio e Maurizio non è stata semplice, soprattutto nei primi anni della carriera del regista. "Io ero un po' stronzo: quando ho cominciato a fare il regista, non volevo che parlasse di me. Ed ero anche un po' snob. Lui no. Lui era un uomo di tv; e un uomo di tv è di tutti", racconta il regista. È stata Maria De Filippi (sposata in quarte nozze con Costanzo) a farli riavvicinare.

Andavano da Mességué (famoso esperto francese in erboristeria, fitoterapia e terapie dietetiche naturali, ndr) perché lui doveva sempre dimagrire. Una volta Maria gli disse: 'Portiamo anche tuo figlio'. Allora avevo tredici anni, ed ero pure io un po' grassoccio... Lui all'inizio non voleva: 'Ma no, che palle!'. Finì che ci divertimmo tantissimo, sembravamo Sordi e Verdone nel film In viaggio con papà. Ci era toccata la camera insieme, un incubo. Se mi svegliavo (affamato) nel cuore della notte russava talmente che non riuscivo più a prendere sonno. All'inizio mi pareva uno sconosciuto. Poi mi resi conto che papà era un uomo di un umorismo straordinario. E così, complice una certa sorniona ironia tipica dei romani che condividiamo, ci siamo ammazzati dalle risate.