Andre Øvredal di Autopsy sarà alla regia di Scary Stories to Tell in the Dark

Il regista norvegese, Andre Øvredal, dirigerà Scary Stories to Tell in the Dark, film che racconterà il dramma di un gruppo di amici che dovranno capire cosa si cela dietro morti atroci e misteriose che avvengono nella città in cui vivono.

Il regista dell'horror più inquietante dello scorso anno, Autopsy, torna dietro la macchina da presa. Andre Øvredal è al lavoro sulla produzione di Scary Stories to Tell in the Dark, pellicola che racconta il dramma di un gruppo di ragazzini che vive in una città dove cominciano a morire in modo atroce molte persone e a loro spetta il compito di capire cosa c'è dietro. André Øvredal è un regista norvegese che oltre ad aver lavorato ad Autopsy è stato anche l'autore del controverso Trollhunter, ora per CBS Film dovrà dirigere Scary Stories to Tell in the Dark.

Andre Øvredal di Autopsy alla regia di Scary Stories to Tell in the Dark

Il film doveva essere inizialmente girato dall'osannato Guillermo del Toro, che però è in lizza per l'Oscar come miglio film con The Shape of Water – La forma dell’acqua. Dopo la defezione del regista, la produzione di Sean Daniel, Jason Brown ed Elizabeth Grave si è rivolta al promettente autore norvegese. Scary Stories to Tell in the Dark è tratto da tre libri di Alvin Schwartz e illustrati da Stephen Gammell, che hanno avuto un successo mondiale. La storia parla di alcuni adolescenti che si trovano a dover fermare le improvvise morti che cominciano a uccidere gli abitanti della loro tranquilla cittadina. La sceneggiatura, stranamente, è stata affidata a due autori come Kevin Hageman e Dan Hageman (che hanno lavorato su The Lego Movie), mentre le riprese inizieranno in estate.

Scary Stories to Tell in the Dark, un successo di vendite

Di Scary Stories to Tell in the Dark si parla già dal 2016, è stato uno dei progetti che Guillermo Del Toro trovava più interessanti (grande fan della trilogia di libri e collezionista delle illustrazioni di Gammell). La serie narrativa risale al 1984, al suo attivo ha oltre 7 milioni di copie vendute e diverse ristampe in tutto il mondo. In molte biblioteche, questi libri sono stati vietati perché spaventerebbero troppo i bambini.

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