Scommettete su Una nobile causa: vi aspetta al cinema!

Una nobile causa di Emilio Briguglio è in sala. Un cast di grandi attori vi parla del gioco d'azzardo

Busserà di sicuro alla vostra memoria la figura di Zeno – esatto, lo Zeno di Italo Svevo –, intento a "succhiellare" le carte del suo pericoloso e fortunato azzardo in Borsa. A suggerire l'associazione di idee è la trama di Una nobile causa, il film di Emilio Briguglio, da martedì 24 maggio nelle sale italiane, che racconta il delicato tema della ludopatia con una freschezza e una leggerezza che non appartengono, invece, al tratto decisamente più pesante dello scrittore triestino.

Una nobile causa è un mosaico politonico e colorato che racconta con pungente e acuta ironia la storia di Gloria, una giocatrice incallita e miracolata da una vincita milionaria alle macchinette. Il pericolo però – e la sua famiglia lo teme più di ogni alta cosa – è che sperperi tutto il patrimonio in un fiat. E poi c'è la figura del Marchesino Alvise Fantin, che, uscito direttamente dalla taverna della Mirandolina goldoniana, è un altro malato di gioco; e pertanto piccolo truffatore, condannato al risarcimento di due delle sue vittime, due pescivendoli, padre e figlia. Nemmeno l'amore per la giovane sembra in grado di correggerlo.

Abbiamo citato la Coscienza di Zeno non a caso: in Una nobile causa un ruolo importantissimo è affidato al dottor Aloisi, psicologo specializzato nella cura del gioco di azzardo e a cui è affidata la terapia riabilitativa.

La pellicola è una formidabile scalata verso i picchi (o gli abissi?) di una malattia sempre più diffusa: il tema del gioco d'azzardo è ripreso con sagacia e leggerezza, rendendo Una nobile causa una commedia godibilissima.

Nel cast della pellicola Giorgio Careccia, Rossella Infanti, Antonio Catania, Roberto Citran, Francesca Reggiani, Guglielmo Pinelli, Giulia Greco, Simona Marchini, Massimo Bonetti, Nadia Rinaldi, Massimo Foschi, Carla Stella, Eleonora Fuser, Vasco Mirandola e Nina Senicar.

Per vedere il trailer ufficiale di Una nobile causa non vi resta guardare il video qui sotto: