Circa 10 milioni di dollari. Tanto avrebbe chiesto Sean Penn per la querela contro Lee Daniels
Celebrities ai ferri corti a Hollywood. Questa volta si tratta di Sean Penn che avrebbe querelato per diffamazione Lee Daniels. Il regista di Precious e The Butler, infatti, avrebbe accostato in un'intervista rilasciata per The Hollywood Reporter Penn a Terrence Howard.
Quest'ultimo purtroppo è stato sulle pagine di cronaca per il recente divorzio, e per aver confessato di aver colpito la prima moglie durante una lite nel corso di una controversa intervista a Rolling Stone.
Nelle sue dichirazioni al magazine statunitense, Lee Daniels vrebbe affermato, in difesa di Howard: «Non ha fatto niente di diverso da Marlon Brando o Sean Penn, ma all'improvviso è diventato un mostro. È un segnale del nostro tempo, della razza, o di ciò che siamo in America oggi».
Sean Penn però ha deciso di procedere comunque per vie legali per difendere la propria reputazione. E da quanto si è letto nell'esposto depositato a New York, l'attore non è andato troppo per il sottile: «Penn (a differenza di Howard) non è mai stato arrestato, benché meno considerato colpevole, per violenza domestica, come le sue ex mogli (compresa Madonna) confermerebbero e attesterebbero».
Nell'agosto del 1985 Penn si sposò con la regina del pop Madonna, in una cerimonia a Malibù. I due recitarono insieme in Shanghai Surprise, e Madonna gli dedicò il suo terzo album intitolato True Blue. La loro love story è stata segnata anche da violente reazioni contro la stampa, tra cui un incidente nel quale Penn fu arrestato per aver aggredito un fotografo su un set cinematografico. Per quest'episodio, l'attore fu condannato a 60 giorni di carcere a metà del 1987, scontandone 33.