Shia LaBeouf bocciato da Warner Bros: è stato vicino a Suicide Squad

Lo ha raccontato l'attore nel corso di un'intervista a Variety

Poteva esserci anche Shia LaBeouf tra i protagonisti di Suicide Squad, il film di David Ayer in cui agiscono i cattivi dei fumetti DC. Attore e regista avevano già lavorato insieme in Fury: come rivelato da LaBeouf nel corso di un'intervista a Variety, l'attore è stato molto vicino ad entrare nel cast di Suicide Squad.
Il ruolo è quello che poi è andato a Scott Eastwood: secondo le ricostruzioni dell'attore, la decisione di non coinvolgerlo è arrivata direttamente dalla Warner Bros, che ha posto un veto.

“Il personaggio inizialmente era diverso”, ha detto Shia LaBeouf. “Poi è arrivato Will Smith e lo script è un po’ cambiato: quel personaggio e quello di Tom Hardy poi andato a Joel Kinnaman sono stati ridimensionati in favore di una crescita di quello di Will. Non credo che la Warner mi volesse. Li ho incontrati e mi guardavano come per dire 'No, tu sei pazzo. Sei un bravo attore, ma non per questo'. È stato un grosso investimento per loro”.

Su certi blockbusters: “Sì, arrivi lì, ma poi capisci che non lavorerai con lo Spielberg che hai sognato. Si incontrerà un diverso Spielberg in un diverso momento della sua carriera. È meno regista e più una fottuta compagnia. Non ho amato nessun film fatto con Spielberg se non il primo Transformers”.

Nel frattempo continua il successo di Sucide Squad, che ha raccolto consensi non solo negli States ma anche in Italia, dove è stato in testa al Box Office nelle prime settimane dopo l'uscita nelle sale cinematografiche.