Shia LaBoeuf: l'attore telefona al sosia aggredito

Mario Licato, di New York, aveva subito un'aggressione perché somigliante all'attore

Qualche giorno fa era trapelata la notizia dell'aggressione ai danni di un ragazzo a New York, Mario Licato. Nessuna attinenza al mondo del cinema, fin qui, se non fosse che il motivo di tale aggressione riguarda la grande somiglianza di Licato con l'attore Shia LaBoeuf.
Allontanandosi, infatti, l'aggressore aveva detto 'Questo è perché assomigli a Shia LaBoeuf'. Una frase confermata anche dai passanti che hanno soccorso per primi il ragazzo di New York, che si trovava nei pressi di una stazione (l'aggressore è invece fuggito in treno).

Ora Mario Licato racconta di aver parlato proprio con Shia LaBoeuf, che ha lasciato al suo sosia un messaggio in segreteria telefonica e, dopo averlo fatto, lo ha avvisato con un commento su Instagram, invitandolo ad ascoltare quel messaggio.

L'attore ha spiegato di aver letto dell'aggressione, si è scusato dicendo che gli era già accaduto e si è dispiaciuto per non essere a New York e non poterlo incontrare. Certamente la telefonata ha fatto molto piacere a Mario: Shia LaBoeuf ha lasciato al sosia il suo numero di telefono chiedendo di essere richiamato. Cosa che, il ragazzo ha fatto, anche perché incuriosito dai motivi che hanno spinto uno sconosciuto ad aggredirlo solo perché sosia di Shia LaBoeuf.

Su Instagram Mario Licato ha poi condiviso una foto mentre è al telefono proprio con Shia LaBoeuf. Da una brutta storia potrebbe essere nata una bella amicizia.  

Qui l'articolo di giornale che riporta la notizia:

 

Una foto pubblicata da Mario Licato (@mariolicato) in data:

In questo scatto, invece, Mario Licato mentre parla al telefono con Shia LaBoeuf:

 

Una foto pubblicata da Mario Licato (@mariolicato) in data: