Il film The Revenant si avvia a raccogliere una statuetta dopo l’altra
Ultimi giorni di attesa prima della cerimonia di assegnazione degli Academy Awards: i vincitori dei premi Oscar 2016 saranno proclamati domenica 28 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles, e l’edizione di quest’anno potrebbe vedere per la prima volta Leonardo Di Caprio vincitore della statuetta quale miglior attore. Già cinque volte Di Caprio è stato candidato al premio Oscar, senza però risultare mai vincitore: la sua interpretazione in The Revenant sembra lasciarlo senza rivali, tanto che Snai per la sua vittoria offre quota 1,02, bassissima, e si passa direttamente a 20 per il suo principale avversario, Eddie Redmayne, in lizza per The Danish Girl. Gli altri canditati sono Michael Fassbender (33), Bryan Cranston (50) e Matt Damon (66).
The Revenant è anche la pellicola favorita per l’Oscar al miglior film con quota 1,50, seguito da Spotlight a 3,50, The Big Short a 8,00, The Martian a 50 e Mad Max: Fury Road a 100; in caso di vittoria di uno degli altri tre film candidati (Bridge of Spies, Brooklyn e Room) la quota Snai è 50.
Troviamo ancora The Revenant nella corsa verso la statuetta per la miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu è quotato 1,10, poche speranze per George Miller (Mad Max: Fury Road) a 10, Adam McKay (The Big Short) a 20, Tom McCarthy (Spotlight) a 25 e Lenny Abrahamson (Room) a 75.
Quote per la miglior attrice protagonista: anche in questo caso i giochi sembrano fatti con Brie Larson quotata 1,04 per la sua interpretazione in Room; Saoirse Ronan (Brooklyn) è quotata 15, seguono Jennifer Lawrence (Joy), Cate Blanchett (Carol) e Charlotte Rampling (45 Years) tutte quotate 40.
Trentanove anni dopo la nomination per Rocky, Sylvester Stallone è a un passo dalla statuetta quale miglior attore non protagonista nel film Creed: la vittoria è quotata 1,30, abbastanza bassa per respingere le ambizioni di Mark Rylance (Bridge of Spies) quotato 4,30; per le altre candidature, Tom Hardly è offerto a 20, Mark Ruffalo e Christian Bale a 25.
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander (The Danish Girl) ha le maggiori possibilità (quota 1,45), seguita da Kate Winslet (Steve Jobs) a 4,50; si sale a 7,00 per Mara Rooney (Carol) e a 33 per Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight) e Rachel Adams (Spotlight).
Son of Saul, film ungherese ambientato in un campo di sterminio nazista, è il principale candidato quale miglior film straniero, con quota 1,08; il francese Mustang è quotato 9,00, tutte a 25 le tre altre pellicole in gara: Embrace of the serpent (Colombia), Theeb (Giordania) e A War (Danimarca).
Per la miglior sceneggiatura originale i quotisti Snai vedono favorito Spotlight, quotato 1,10, davanti alla pellicola di animazione Inside Out a 8,00; Bridge of Spies segue a 20 insieme a Straight outta Compton, che racconta la storia del gruppo hip-hop N.W.A., chiude Ex Machina a 25.
Rimangono da segnalare Inside Out, che ha praticamente già in tasca l’Oscar quale miglior film d’animazione (quota 1,02), e i due film che si contendono la statuetta per i migliori effetti speciali: sono Star Trek: The Force Awakens a quota 1,55 e Mad Max: Fury Road a 2,75.