Snowden: "la storia più cinica degli ultimi cinquant’anni"

Snowden arriva al cinema questo giovedì: ecco che cosa dobbiamo aspettarci dalla pellicola...

Finalmente Edward J. Snowden, l'ex tecnico della CIA che nel 2013 divulgò informazioni segrete governative, arriva nei nostri cinema. Snowden da noi è poco conosciuto, ma è il protagonista di quella che è stata definita la più grande violazione dei sistemi di sicurezza della storia degli Usa. Basato su una storia vera, (mentre il vero Edward continua il suo esilio in Russia) il nuovo film del regista premio Oscar Oliver Stone uscirà questo giovedì.

Joseph Gordon Lewitt sarà Edward, al fianco di Nicholas Cage, alla bellissima Shailene Woodley, (Lindsay, fidanzata di Edward) e Rhys Ifans.

«Ho scoperto che Oliver Stone stava lavorando sul progetto di Edward Snowden e ne sono stata subito entusiasta», ha dichiarato Shailene a Vanity Fair.

«Quando è esploso il caso Snowden mi ha colpito personalmente. Ricordo di aver passato ore e ore a leggere articoli e approfondimenti sulla vicenda», dice Shailene, rivelando un profondo attaccamento al personaggio di Lindsay. «Lei lo segue lungo tutto lo scandalo, assistendo alla rovina della sua vita personale per colpa del suo lavoro», conclude.

Il film è tratto dai libri The Snowden Files e Time of the Octopus, ed è in preparazione dal 2014; è stato presentato al Toronto International Film Festival a settembre e farà rivivere uno degli scandali più grandi che l'America abbia mai vissuto.

Ifans, per la prima volta in doppiopetto al cinema, interpreta il capo della Cia che assumerà il tecnico informatico (Joseph Gordon-Levitt). L' attore interpreta un agente della Cia anche nella serie televisiva Berlin Station: «È solo un caso. A meno che qualcuno non abbia intercettato le telefonate e abbia pensato “oh facciamoli fare ancora l’agente segreto”» ha detto a Vanity Fair, per rimanere in tema.

«Si tratta probabilmente della storia più cinica degli ultimi cinquant’anni. Non conoscevo bene Snowden, le sue origini, la malattia. L’unica cosa di cui ero a conoscenza è che cosa avesse rivelato. Il pregio del film è umanizzare la sua figura», ha detto.