Sognare è Vivere. Natalie Portman ci spiega perché...

Natalie Portman in Sognare è Vivere è sia regista sia protagonista: una storia forte, che l'ha colpita fin da subito... Ecco perché

È una Natalie Portman nella duplice veste di regista e attrice quella che racconta, entusiasta, la nascita del suo ultimo film, Sognare è Vivere, nelle sale italiane dal prossimo 8 giugno:

Sin da quando ho letto il libro, avrei voluto farne un film. Il romanzo è così commovente e ben scritto. Ho sentito tante storie sui miei nonni, sulla loro passione per la cultura e per le lingue, per l’Europa e per Israele. Il libro mi era familiare ed ero molto interessata ad approfondirne i temi.

Sognare è Vivere, la trama

Sognare è Vivere è un film tratto da un romanzo, quello di Amos Oz, cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori: il padre Arieh, studioso e intellettuale e la madre Fania, sognatrice e poetica. La sua è una delle tante famiglie ebree scappate dall’Europa in Palestina tra il 1930 e il 1940 per sfuggire alle persecuzioni. Il padre Arieh è cautamente ottimista nei confronti del futuro. Fania invece vuole molto di più.

Dopo la paura della guerra e della fuga, la noia della quotidianità opprime il suo animo. Infelice della vita matrimoniale e intellettualmente soffocata, per rallegrare le sue giornate e divertire suo figlio Amos di dieci anni, Fania inventa storie di avventure e di viaggi nel deserto. Amos è completamente affascinato quando sua madre gli legge poesie, gli spiega le parole e la lingua in un modo che avrebbe poi influenzato la sua scrittura e la sua stessa vita. Quando l’indipendenza non porta il rinnovato senso della vita che Fania aveva sperato, la donna scivola nella solitudine e nella depressione. Incapace di aiutarla, Amos deve imparare a dirle addio prima del tempo. Mentre assiste alla nascita di una nazione, deve cominciare ad affrontare un suo personale nuovo inizio.

Sognare è Vivere, trailer e clip

Qui di seguito trovi i trailer ufficiale del film:

Qui, invece, la clip Assenza di ricordi: