Soldado: nessuna restrizione politica nel sequel di Sicario

Lo sceneggiatore, Taylor Sheridan, ha dato alcune indicazioni sulla trama

Sicario avrà un sequel che si chiamerà Soldado: questo è ormai noto anche se lo è meno il contenuto dello script, ancora in lavorazione. Ad occuparsene lo sceneggiatore Taylor Sheridan che a Collider ha dato qualche anticipazione e chiarito che al contrario di quanto accaduto con Sicario, Soldado non avrà alcuna restrizione di tipo politico. L'intervista è stata fatta nel corso del Sundance Film Festival 2017. Le vicende del sequel di Sicario si concentreranno sui personaggi del killer Alejandro e del contractor Matt Graver interpreti ancora una volta da Benicio del Toro e Josh Brolin.Taylor Sheridan ha detto: "Uno dei produttori mi ha chiamato e i ha chiesto come avrebbe dovuto essere strutturato secondo me un ideale sequel di Sicario. Quando mi ha proposto quest’idea ci ho riflettuto a lungo e in un primo momento mi sono detto che, pur piacendomi, non ritenevo possibile realizzare un sequel del film".

Soldado il film: indiscrezioni sulla trama

Poi il cambio di rotta: "Improvvisamente mi è venuta un’idea geniale, cioè ho pensato che sarebbe stato interessantissimo vedere quello che sarebbe potuto succedere se questo gruppo di contractor non avessero avuto un accompagnatore al loro seguito. Nel film precedente i protagonisti agivano all’interno della giurisdizione degli Stati Uniti sfruttando alcune leggi “limite” che gli permettevano di operare sul filo della legalità. Ma cosa sarebbe successo se non fossero stati negli Stati Uniti e non avessero avuto un accompagnatore? Come avrebbero potuto lavorare fuori dai confini? Direi che se Sicario è un film sulla militarizzazione della polizia, Soldado rappresenta la rimozione della polizia e della legge dall’azione militare". 

Soldado: Sollima il regista

Come detto Benicio Del Toro e Josh Brolin, protagonisti del primo film, torneranno entrambi nel sequel di Sicario, Soldado. Non ci sarà, a meno di clamorosi colpi di scena, Emily Blunt, che dunque non tornerà nelle vesti del personaggio del film precedente. La regia sarà affidata a Stefano Sollima, noto soprattutto per aver diretto serie televisive di successo come Gomorra La serie e Romanzo criminale La serie.