Sono tornato: tra risate e amare riflessioni, riecco il Duce

In Sono Tornato il regista Luca Miniero riporta in vita Benito Mussolini e mostra un'Italia che sembra aver dimenticato il proprio passato

Su Sono tornato, così come su qualunque altro film, si possono esprimere opinioni diverse, c'è chi può rimanere stupito dalla visione della pellicola, chi deluso, ad alcuni piacerà, ad altri no. Ma c'è un aspetto che metterà d'accordo tutti: non poteva esserci un periodo migliore dell'attuale per far arrivare nelle sale cinematografiche di tutta Italia quest'opera satirica. I primi mesi del 2018 saranno ricordati come quelli di una campagna elettorale a volte estrema, in cui, anche a causa di fatti legati all'attualità, si è tornato a parlare con insistenza del fascismo, dello spettro di un suo ritorno. A tornare intanto, nel film diretto da Luca Miniero, è Benito Mussolini, il duce, il fondatore del partito fascista. Attraverso questa pellicola, che è un remake del tedesco Lui è tornato (film del 2015 nel quale Adolf Hitler riappare improvvisamente nella Berlino dei giorni nostri), il regista romano ha voluto svolgere anche un'indagine su ciò che gli italiani conoscono e pensano del fascismo e di Benito Mussolini. Anche per questo Sono tonato è un lavoro interessante, oltre che per il fatto di essere un film mutevole, capace di far ridere ma, con il passare dei minuti, di far riflettere.

Benito Mussolini, il film che lo ha fatto resuscitare

Sono tornato è ambientata nella Roma dei giorni nostri nella quale risorge improvvisamente Benito Mussolini. Il Duce incontra Andrea Canaletti un aspirante regista con cui inizia un viaggio per l'Italia, da nord a sud, e grazie al quale torna a proporsi e a farsi amare dagli italiani sfruttando le varie ospitate nei programmi (tra cui E poi c'è Cattelan di Alessandro Cattelan e Bersaglio Mobile di Enrico Mentana). Nessuno crede che sia il vero Benito Mussolini, ma viene scambiato per un comico che interpreta un personaggio anche dallo stesso Andrea Canaletti, almeno fino a quando non verrà riconosciuto da un'anziana signora ebrea che, da bambina, era riuscita a evitare miracolosamente la deportazione nei campi di concentramento, ma che ha comunque conosciuto gli errori della guerra ed è stata vittima delle leggi razziali.

Sono tornato, il cast: Massimo Popolizio è il Duce 2.0

A vestire i panni di Benito Mussolini in Sono tornato è Massimo Popolizio. L'attore genovese è stato bravo a imitare nella gestualità e nelle espressione il duce, senza trasformarlo in una macchietta, una caricatura, un pericolo che in un film come questo era dietro l'angolo in ogni scena. Il Mussolini di Popolizio ha carisma, si commuove ripensando a Claretta Petacci, ma parla un linguaggio diverso, a volte troppo moderno, nonostante ciò ha superato a pieni voti l'esame. Bravo anche Frank Matano nel ruolo del regista di Andrea Canaletti: il comico appare sempre a suo agio sul set e riesce anche a creare empatia con lo spettatore che, proprio come il suo personaggio, cambia il proprio modo di vedere ciò che accade nella storia man mano che passano i minuti e le scene scorrono.

Sono tornato, un film tra risate e amare riflessioni

Sono tornato è un film da vedere, il regista Luca Miniero è bravo nel mostrare uno spaccato della nostra società che non può che far riflettere: una società che, in parte, ha dimenticato gli orrori e le violenze del fascismo e ora non riesce a entrare in empatia con i suoi stessi membri, con gli immigrati, che giustifica le violenze su altri esseri umani ma rimane sconvolta se la vittima è un animale. Sono tornato è anche una denuncia alla politica che sembra essere sempre più distante dal popolo, che non riesce a comunicare con una porzione di Paese. Il film di Luca Miniero è un remake del tedesco Lui è tornato, per certi aspetti è quindi molto simile alla pellicola originale, ma fare un paragone tra le due sarebbe sbagliato: Sono tornato va considerato come un'opera unica, a sé, che affronta temi riguardante l'attualità del nostro Paese. In conclusione questo è un film che vi consigliamo di vedere, non rimarrete di certo delusi da Sono tornato.

Voto: 7

Frase:
"Quegli occhi non si dimenticano! Anche allora la gente rideva, anche allora credevano fosse solo un comico"

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/SonoTornatoFilm/