Spider-Man: Homecoming, svelato l'inizio del film e il legame con la Marvel

La scena di apertura del film si riferirà a vecchi episodi di Avengers

Di recente Sony ha diffuso un nuovo trailer di Spider-man: Homecoming, in arrivo al cinema dal 6 luglio. Dopo qualche giorno ecco finalmente svelata la scena d'apertura del film, un inizio che lega la pellicola all'Universo Cinematico Marvel. Dalla descrizione, infatti, sembra che vedremo la conclusione del primo film sugli Avengers, quello del 2012, sotto la torre di Tony Stark (Iron Man), la Stark Tower. Così comparirà il personaggio di Michael Keaton, ossia Adrian Toomes. A lui toccherà ripulire quanto rimasto dalla battaglia. Arriverà però la Damage Control, cioè quella società di cui tanto si parla nei fumetti della Marvel, che si occupa proprio di riparare i danni dopo le battaglie dei supereroi e dei suoi nemici.

Spider-Man: tutto inizierà con gli Avengers

Ci sarà poi un salto temporale, visto che si arriverà a quanto di più recente visto nel film del 2016, Captain America: Civil War, quando Peter Parker (convinto da Tony Stark) lascia New York per partecipare alla battaglia in una aeroporto tedesco. Dopo la battaglia, Spider-Man (Tom Holland) decide di girare l'Europa prima di tornare negli States, utilizzando una tuta molto particolare, quella regalato all'Uomo Ragno da Tony Stark. 
Il film poi proseguirà concentrandosi sulla vita di Spider-Man (un giovane eroe, perché gli anni saranno quelli del Liceo) e sui nuovi nemici: ed è per questo che ritroveremo anche Michael Keaton, che ha una seconda identità, quella di Avvoltoio (e ovviamente la comparsa ad inizio film avrà un significato che spiegherà il cambiamento).

Spider-Man: Homecoming, il cast

Nel cast del film Tom Holland che sarà Spider-Man e poi Marisa Tomei nei panni di zia May, Michael Keaton, Michael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.