Splash - Una sirena a Manhattan, Disney+ censura il film di Ron Howard

Due scene della commedia fantastica con Tom Hanks e Daryl Hannah sono state modificate nella versione disponibile sulla piattaforma streaming

Gli abbonati di Disney+, la piattaforma di streaming della Casa di Topolino sbarcata in Italia dallo scorso 24 marzo 2020, si sono accorti di uno strano particolare che riguarda Splash - Una sirena a Manhattan, la commedia fantastica diretta nel 1984 da Ron Howard con protagonisti Tom Hanks e Daryl Hannah. Due delle scene più celebri del film sono state tagliate nella versione disponibile online e sostituite con alcuni discutibili effetti in CGI.

Splash, film "modificato" per Disney+

La censura, segnalata subito dal magazine Variety, è avvenuta sulle scene di nudo della sirena Madison: quella in cui, emersa sulle rive di Manhattan, si avvicina alla Statua della Libertà e quella in cui, dopo aver salutato con un bacio il suo Allen, si tuffa nell'oceano mettendo in mostra il fondoschiena. 

All'epoca dell'uscita nelle sale americane, Splash venne classificato con un visto censura PG, ovvero un film la cui visione da parte dei bambini è consigliata con la presenza di un adulto. Niente PG-13 quindi, ossia la visione da parte dei minori di 13 anni consigliata con la presenza di un adulto.

La Motion Picture Association of America diede questo rating semplice per le "molte scene di nudo, per lo più femminili, ma in un caso anche maschili", eppure di una nudità "non sessuale" e "tutta essenziale per la trama".

Splash Una sirena a Manhattan: cast non ha più "nudità"

La versione rimontata per Disney Plus è conforme ai più rigorosi standard per l'intrattenimento per famiglie approntati dallo studio, che negli Stati Unita affida i contenuti "adulti" alla piattaforma Hulu. Sui social, tuttavia, molti utenti hanno sottolineato come l'effetto grafico usato per il lavoro è davvero di scarsa qualità: sono in tanti ad averlo paragonato alla tristemente celebre "tecnologia della pelliccia digitale" utilizzata nel flop Cats.

Un cartello all'inizio del film specifica che la versione è stata rieditata: semplicemente, a detta di parecchie persone, perché "Disney non vuole chiappe sulla sua piattaforma streaming". I risultati, però, hanno lasciato i fan dell'originale con l'amaro in bocca, come si può leggere nei commenti arrivati su Twitter a questo video.

Foto: Disney / Touchstone Pictures