Il patron di casa Marvel ispira un film in parte autobiografico e che condirà con un po' di avventura la vita dell'uomo dei fumetti
A lui, che è tanto abiutato ai cameo, non sembrerà nemmeno così strano essere circondato dalle macchine da presa. Parliamo del re dei fumetti, del deus ex machina della Marvel, Mr. Stan Lee. Che avrà un film tutto suo; e sulla sua vita.
Ad accaparrarsi i diritti è stata la 20th Century Fox, che ha parlato del progetto come di un film che seguirà probabilmente la falsariga di Kingsman: Secret Service: un po' di spionaggio, reminiscenze alla 007 e naturalmente il passato della vita dell'uomo dei fumetti.
Stanley Lieber non ha avuto un'infanzia abbiente ed è entrato nel mondo dei fumetti a 17 anni, nel 1939. Salvezza della sua carriera e della passione dei numerosi fa Marvel è stata l'amata moglie, che lo ha spronato nella creazione di quello che sarebbe diventato il suo primo grande successo: ormai quarantenne Lee ha co-creato I Fantastici Quattro. La sua strada era segnata. E grazie alle collaborazioni con artisti come Kirby e Steve Ditko ha creato icone come Spider-Man, gli X-Men e Doctor Strange.
Per quato riguarda la carriera "cinematografica" di Stan Lee, non dimentichiamoci che anch'essa non è così recente. Sedici anni fa il leggendario creatore di ogni supereroe Marvel, sorprese tutti i lettori dei fan delle sue creazioni con un cameo a sorpresa in X-Men, nel quale vestiva i panni di un venditore ambulante di Hot Dog. Con l'uscita di X-Men: Apocalypse, Lee è apparso in un film per la 26esima volta. Il dato singolare, tuttavia, è che è la prima volta in 10 anni che Lee è apparso in un film degli X-Men, senza contare lo spinoff di Deadpool di quest'anno.
L'assenza di Lee si è fatta notare nei film degli X-Men più recenti, come Prima Classe, che è stato girato in location troppo lontane per lui e Giorni di un futuro passato, in cui gli è stato espressamente chiesto di non apparire. Ma contemporaneamente è apparso in qualsiasi altro film dell'universo cinematico della Marvel, spesso in apparizioni molto divertenti, come quando è stato un Asgardiano un po' alticcio in Avengers: Age of Ultron.