Da Tonio Cartonio a Michael J. Fox, i dieci conduttori tv e attori che i fan si ostinano a credere morti e invece sono vivi e vegeti…
Sono tante le star di cinema e tv credute morte dai fan ma che morte non sono mai state. In quest'articolo vi raccontiamo le storie incredibili dei dieci attori e conduttori che il pubblico si ostina a credere defunti e invece sono vivi e vegeti. Partiamo da Tonio Cartonio, il personaggio della Melevisione interpretato da Danilo Bertazzi dal 1999 al 2004. Quando l'attore abbandonò la trasmissione, il suo passaggio a Tresibonda e Slurp sul canale Arturo passò inosservato: tutti pensavano fosse morto di overdose. Danilo invece fa il cuoco, con una particolare passione per la cucina vegetariana e vegan.
Tonio Cartonio morto: la bufala su Danilo Bertazzi
Persino Checco Zalone è stato vittima di una fake news sulla sua morte, a bordo di una Fiat 500 bianca coinvolta in un terribile incidente. Il motivo? È assente al cinema da due anni. La notizia è stata creata ad hoc dal portale di bufale "ilmessangero.it", il cui nome equivoca con il quotidiano romano. Peggiore è stato il destino di Francesco Vitiello.
Dopo cinque anni di assenza, l'interprete di Diego Giordano, il figlio di Raffaele, è tornato a recitare in Un posto al sole. Lo ha fatto in occasione dei 20 anni della soap e per smentire le voci che circolavano in rete sul suo stato di salute. Si diceva fosse malato di leucemia, avesse un tumore o fosse addirittura morto. Vitiello, affetto semplicemente da una fastidiosa alopecia, aveva soltanto deciso di lasciare Upas per dedicarsi alla carriera di regista.
Bruno Pizzul, storico telecronista della Nazionale italiana di calcio, è stato dato per morto diverse volte. L'ultima a causa di un attacco cardiaco. Lui, da buon friulano, ha risposto così: "Mi hanno chiamato mentre giocavo a carte. Infarto permettendo, torno alla mia partita". Un po' come accaduto a Giovanni Muciaccia: dopo Art Attack era sparito dagli schermi (in realtà perché si è sposato ed è diventato papà di due bambini) e circolava la notizia fosse morto. Dall'11 settembre scorso il conduttore è tornato su Rai2 al timone del programma mattutino 5 cose da sapere. Ad alcuni attori di Hollywood non va certo meglio.
Michael J Fox, morte per il Parkinson? Fake news
Macaulay Culkin è stato dato per defunto spesso e volentieri. Il bambino pestifero di Mamma, ho perso l'aereo ha replicato con intelligenza sui social, citando il cult movie Weekend con il morto. Anche Michael J. Fox è stato vittima di una fake news che ne annunciava la morte in seguito a complicazioni dovute al Parkinson. La causa era il lungo silenzio dell'attore su Twitter. In realtà il Marty McFly di Ritorno al futuro sta bene, continua a recitare e a battersi per la ricerca con la sua Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research.
Destino simile quello di Anthony Hopkins, dato per spacciato nel 2016 a causa di un arresto cardiaco. Ci è voluta la sua apparizione in Thor: Ragnarok per smentire i malpensanti. Ancora peggio è andata a Rowan Atkinson: prima del suo ritorno al cinema con Johnny English colpisce ancora e in tv con Maigret, la sua lontananza dagli schermi aveva fatto sorgere una truffa, più che una fake news. La morte di "Mr. Bean", causata da un incidente stradale, era circolata sui social come link a un video, ma cliccandoci si permetteva a un virus di avere libero accesso al proprio computer. Infine, c'è il caso di Sean Connery. L'attore scozzese ha 88 anni, appare pochissimo in pubblico ma è vivo e vegeto. Altro che il cancro alla gola che ha dovuto smentire più e più volte.
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