Star Wars ha quasi distrutto la carriera di Natalie Portman

L'attrice Natalie Portman ha preso parte alla serie dei film di Guerre Stellari ma per lei non è stato affatto un trampolino di lancio

Fare parte del set di un capolavoro cinematografico come Star Wars, conosciuto anche come Guerre Stellari, per molri attori significa prendere parte ad un trampolino di lancio per una fortunata carriera. Eppure non per tutti è così come nel caso dell'attrice Natalie Portman.

Natalie Portman, l'attrice israelo-americana 33 enne, dal 1999 al 2005 ha interpretato Padme Amidala, la compagna di Anakin Skywalker e dunque la madre di Luke Skywalker e Leia Organa.

Proprio Natalie Portman ha dichiarato al New York Magazine che Star Wars ha rischiato di danneggiare seriamente la sua carriera:

"Ero nel film più confuso e rozzo del decennio e nessun regista voleva lavorare con me".

Quando l'ultimo film della trilogia uscì al cinema, Natalie Portman stava lavorando con Mike Nichols il quale l'aveva diretta al cinema in Closer e a teatro in The Seagull e cercò di aiutarla a trovare un ingaggio.

Natalie Portman prosegue dicendo:

"Tutti mi ritenevano una pessima attrice, Mike scrisse allora una lettera ad Anthony Minghella dicendogli: 'scritturala per Cold Mountain, garantisco io per lei'. Quindi Anthony mi introdusse a Tom Tykwer che a sua volta mi presentò ai Wachowski (V per vendetta). Pochi anni dopo lavorai per Milos Forman(L’ultimo inquisitore). Mike mi ha salvato la vita".

Che Star Wars Episodio I l'abbia presentata al grande cinema, Natalie Portman non ne è affatto entusiasta, e allo stesso modo, nonostante il poco felice giudizio della Portman, Star Wars continua ad affascinare gli spettatori e gli appassionati di sci-fi, tanto che presto vedremo un nuovo film della saga, il settimo, e stavolta sarà un sequel!