Jake Lloyd, che a dieci anni aveva interpretato il futuro Darth Vader, sarebbe finito in un ospedale psichiatrico
Una piccola star in ascesa, Jake Lloyd, che avrebbe potuto certamente avere migliori fortune e che invece a distanza di anni non se la passa affatto bene, per usare un eufemismo.
Anche se a molti il nome non dirà molto certamente non passerà inosservato il fatto che si tratta di quel bambino che aveva vestito i panni nientemeno che del piccolo Anakin Skywalker, destinato – qualche film dopo – a diventare Darth Vader. Lloyd ha infatti recitato in Star Wars – Episodio I: La minaccia fantasma e, a quanta pare, sarebbe finito in un ospedale psichiatrico dopo aver trascorso 10 mesi in carcere.
Questo quanto riportato dal sito TMZ, che per avvalorare la notizia cita quanto riferito dalla madre dell'attore (oggi ventisettenne), Lisa Lloyd. Le autorità hanno raggiunto la conclusione che Jack ha bisogno di aiuto più che di una punizione, avrebbe spiegato la donna.
Nel 2015 era stato arrestato per guida spericolata: la polizia di Charleston, nel South Carolina, lo sorprese mentre viaggiava a 160 chilometri orari. L'attore, per sfuggire all'arresto, scappò e fu inseguito per 40 km fino allo schianto contro alcuni alberi.
Jake Lloyd era stato lanciato da E.R. – Medici in prima linea, prima di recitare nella saga di George Lucas. Aveva 10 anni quando ha girato Star Wars – Episodio I: La minaccia fantasma.