Stasera su Sky Cinema 1 "Youth - La giovinezza"

Il Premio Oscar Paolo Sorrentino dirige un cast internazionale con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz e Jane Fonda

Stasera alle 21.10 su Sky Cinema 1 va in onda Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino.

Fred e Mick sono due amici da moltissimo tempo e ora, ottantenni, stanno trascorrendo un periodo di vacanza in un hotel nelle Alpi svizzere. Fred, compositore e direttore d'orchestra famoso, non ha alcuna intenzione di tornare a dirigere un'orchestra anche se a chiederglielo fosse la regina Elisabetta d'Inghilterra. Mick, regista di altrettanta notorietà e fama, sta invece lavorando al suo nuovo e presumibilmente ultimo film per il quale vuole come protagonista la vecchia amica e star internazionale Brenda Morel. Entrambi hanno una forte consapevolezza del tempo che sta passando in modo inesorabile.

Paolo Sorrentino torna al cinema dopo l'Oscar de La Grande Bellezza con il suo secondo film in lingua inglese dopo This Must Be the Place. La pellicola, che è stata dedicata al regista Francesco Rosi, è stata presentata in concorso al Festival di Cannes 2015. Il cast è di primo ordine: protagonista assoluto è uno straordinario Michael Caine (due volte Premio Oscar), affiancato da Harvey Keitel, il Premio Oscar Rachel Weisz, Paul Dano e il due volte Premio Oscar Jane Fonda. Youth ha avuto una candidatura ai Premi Oscar 2016 per la migliore canzone (Simple Song n°3) di David Lang.

Youth è un film sulla memoria, come ha dichiarato lo stesso Paolo Sorrentino: Uno dei problemi che avevo è che trascorrevo gran parte del tempo con l’aritmetica, a calcore quanti mi anni mi mancavano alla fine. Era un’ossessione che dopo aver fatto il film sono riuscito a risolvere Uno dei temi più importanti del film è al rapporto con la memoria. Con il passare degli anni si accumulano una serie di ricordi, ma non nel numero sufficiente per farci piacere e ricordare da chi rimane.

Paolo Sorrentino ha raccontato che il giorno prima dell'inizio delle riprese del film Michael Caine voleva essere così sicuro di non arrivare in ritardo che ha cronometrato il tragitto dalla sua stanza d'albergo al set, per verificare quanto ci avrebbe messo ad arrivare. Come se avrebbe avuto importanza - ha detto Sorrentino - lo avremmo aspettato dieci ore!