Shia LaBeouf protagonista del thriller Disturbia che, strizza l'occhio a La finestra sul cortile di Hitchcock
Stasera alle ore 21 su Sky MAX va in onda Disturbia.
Perso il padre in un incidente stradale a causa sua, Kale vive nell'incubo della colpa. Svogliato negli studi ed estremamente irascibile, quando viene provocato da un insegnante lo colpisce al volto e viene condannato a tre mesi di arresti domiciliari. Per combattere la noia decide di osservare il mondo esterno dalla finestra della sua camera. C'è la bella Ashley, appena trasferitasi dalla città con la famiglia, ma anche l'inquietante vicino, il signor Turner, che sembra nascondere dei segreti. Come la sparizione di una donna.
Disturbia è un thriller del 2007 diretto da D. J. Caruso, che ha come protagonisti Shia LaBeouf e Sarah Roemer. All'uscita nel 2007 Disturbia è stato un successo di pubblico, soprattutto di giovani, e ha incassato 117 milioni di dollari in tutto il mondo.
Tra i produttori del film c'è anche Steven Spielberg che decide di ingaggiare Shia LaBeouf come protagonista dopo averlo visto in Holes - Buchi nel deserto (2003) per questo gli affida il primo ruolo principale della sua carriera. Al suo esordio da protagonista LaBeouf ottiene un'ottima accoglienza da parte della critica e la sua carriera, da questo momento, sarà tutta in ascesa.
Il film si ispira chiaramente al film del 1954 La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock, in cui James Stewart, costretto a casa su una sedia a rotelle, inizia a spiare il vicinato per passare il tempo. Per questo motivo il 5 settembre del 2008, oltre un anno e mezzo dalla sua distribuzione nelle sale statunitensi, il film è stato accusato di plagio. Spielberg, la Dreamworks, la Viacom e la Universal Pictures sono state accusate di aver realizzato il film copiando la trama de La finestra sul cortile. La Sheldon Abend Revocable Trust, che detiene i diritti dell'opera di Hitchcock, tratta dall'omonimo racconto di Cornell Woolrich, ha intentato una causa, presentata presso una corte federale di Manhattan.
Nel 2010 un giudice federale ha respinto la causa, la sentenza riportava: Le trame principali sono simili ad un livello generale...'Disturbia' è piena di sub-plot, il racconto non ne ha nessuno. L'ambiente e il tono del racconto sono statici e tesi, mentre l'impostazione e il tono di 'Disturbia' risultano più dinamici e conditi con umorismo e romanticismo per adolescenti.