Stefano Sollima: il figlio d'arte che è approdato a Hollywood

Stefano Sollima, regista di Suburra, Gomorra - La serie e Soldado, ha seguito le orme del padre ed è diventato regista.

Sollima è un cognome che riporta alla mente il western all'italiana degli anni '60 e '70. È proprio Sergio Sollima, il regista di tanti speghetti western, a venire in mente agli appassionati, ma c'è anche un altro regista che porta questo nome. Si tratta di Stefano Sollima, regista di serie tv italiane cult come Romanzo Criminale - La serie e Gomorra - La serie e figlio del noto Sergio, che è approdato al grande cinema dirigendo Suburra - Il film e Soldado, sequel hollywoodiano di Sicario. Scopriamo qualcosa di più su di lui, e sui suoi film. 

Stefano Sollima: la filmografia del regista

Stefano Sollima è nato a Roma il 4 maggio 1966. Fin da quando è piccolo è sempre andato sui set cinematografici del padre - non ha mai studiato in nessuna accademia cinematografica, come altri registi suoi coetanei - e lì ha imparato cose vuol dire essere registi. Prima però di diventarlo a tutti gli effetti, ha diverse esperienze: realizza cortometraggi, fa il cameraman per le maggiori tv americane e gira anche documentari di guerra. Si dedica poi a dirigere fiction, come alcune puntate di Un posto al sole e anche de La squadra. Dirige anche nel 2005 la miniserie tv Ho sposato un calciatore.

Nel 2008 arriva per lui il successo con la serie di Romanzo Criminale. Nel 2012 debutta alla regia di un lungometraggio, ACAB - All Cops Are Bastards.

Ecco la sua filmografia completa:

Cinema

- ACAB - All Cops Are Bastards (2012)

- Suburra (2015)

- Soldado (2018)

Serie Tv

- Romazo Criminale - La serie

- Gomorra - La serie

Stefano Sollima: da Soldado ai prossimi progetti

Per quanto riguarda i prossimi progetti al cinema di Stefano Sollima, Zero Zero Zero, il libro di Roberto Saviano nella sua trasposizione in serie tv, è il più importante. Questa serie tv è prodotta da Cattleya per Sky, Canal+ e Amazon. Lo show è atteso per il 2019 e vede nel cast: Andrea Riseborough, Dane DeHaan, Gabriel Byrne e Harold Torres.

Fonte immagine di copertina: facebook.com/Trovacinema