Stephen Dorff stronca Black Widow: "È spazzatura, peggio di un pessimo videogame"

In un'intervista all'Independent, l'attore massacra il cinecomic Marvel e Scarlett Johansson: "Mi vergogno per lei"

Sta facendo discutere l'intervista senza peli sulla lingua concessa da Stephen Dorff al quotidiano britannico The Independent. Mentre la folla di fan in tutto il mondo non vede l'ora di vedere il più volte annunciato e rimandato Black Widow, l'attore statunitense stronca il blockbuster Marvel e la sua protagonista, Scarlett Johansson. Le parole di Dorff sono un attacco duro, frontale.

Stephen Dorff: Black Widow "è spazzatura"

Pronto al debutto il 7 luglio 2021 al cinema e in streaming su Disney+, Black Widow è definito dall'attore "un pessimo videogame".

Trovo ancora della roba buona perché non voglio stare in film come Black Widow. Per me è spazzatura, è come un videogioco brutto. Mi vergogno per queste persone. Sono imbarazzato per Scarlett! Sono sicuro che sia stata pagata cinque, sette milioni di dollari, ma mi sento in imbarazzo per lei. Davvero, non voglio recitare in film del genere. Preferisco scovare un regista giovane che magari sarà il prossimo Kubrick e recitare per lui.

Dopo True Detective, Dorff è apparso nel cast della serie Deputy e del dramma sportivo Embattled, la storia di un padre che dopo molti incontri di MMA deve combattere la sua battaglia più dura: la sindrome di Williams che colpisce il figlio minore.

Nel corso dell'intervista all'Independent, l'attore sferra colpi durissimi come il protagonista di Embattled: oltre alla Marvel, i suoi obiettivi sono Hollywood e la cerimonia degli Oscar 2021.

Gli Oscar di quest'anno sono stati la cosa più imbarazzante che abbia mai visto. Il mio lavoro sta diventando un enorme gioco televisivo. Ci sono attori e registi che non hanno idea di che cosa stanno facendo. Siamo tutti in queste piccole scatoline sulle piattaforme streaming. Tv, film: ora è tutto un grande macello di contenuti.

Stephen Dorff: film con John Waters "invece della mer…"

Il ritorno del cinema in sala con l'appuntamento di mercoledì 7 luglio, quando Scarlett Johansson tornerà a vestire i panni di Natasha Romanoff/Vedova Nera nel 24esimo film del MCU, non riscalda Stephen Dorff, anzi. 

L'attore non ha rimpianti e non è pentito in alcun modo delle scelte fatte nell'arco della sua carriera, come quando nel 2000 ha deciso di recitare in A morte Hollywood di John Waters invece che in "alcuni film di merda" che gli suggeriva il suo agente.

Perché non avrei dovuto fare un film con John Waters? L'altro film che mi avevano proposto faceva schifo! Mi dicevano che non sarebbe servito a nulla per la mia carriera o che non avrebbe fatto soldi. Ma sono andato al Festival di Cannes, abbiamo avuto una standing ovation, e ragazzini di tutto il mondo, studenti d'arte e fan di John Waters adorano questo cazzo di film. Perché mai non avrei dovuto farlo? È per questo che ho licenziato il mio agente.

Fonte foto copertina: https://youtu.be/HzlrhdzsoOg
Foto interna: The Walt Disney Company / Marvel Studios