Una sorta di boicottaggio, messo in atto dalla vedova Jobs, avrebbe potuto fermare il film sul genio della Apple
Avremo modo di vederlo a partire dal 21 gennaio, ma Steve Jobs, il film biografico sul genio della Apple, forse sarebbe anche potuto non arrivare nelle sale cinematografiche.
Tra i detrattori del film, che in realtà ha invece raccolto un consenso piuttosto ampio tra la critica, c'è niente meno che la vedova Powell Jobs. Che avrebbe ritenuto poco affidabile il libro da cui il film Steve Jobs è tratto. E quindi poco veritiera anche la pellicola.
Ma c'è ancora altro: alcune fonti dell'Hollywood Reporter avrebbero rivelato che la vedova Jobs si sarebbe mossa in prima persona per fermare lo sviluppo del film. Avrebbe anche alzato il telefono per chiamare personalmente Leonardo di Caprio e Christian Bale quando anche i loro nomi erano coinvolti nelle fasi iniziali delle trattative.
Ma non solo, la vedova, una volta appurato che il film sarebbe stato mandato avanti in ogni caso, si è poi rifiutata di incontrare e parlare con lo sceneggiatore Aaron Sorkin.
Il film Steve Jobs è ambientato nel backstage del lancio di tre prodotti iconici culminato nel 1998 con l'inaugurazione dell'iMac. Steve Jobs ci porta dietro le quinte della rivoluzione digitale per dipingere il ritratto intimo di un uomo geniale.
Accanto a Fassbender, ci sarà anche l’attrice premio Oscar Kate Winslet ritrae Joanna Hoffman, ex responsabile marketing di Macintosh. Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, è interpretato da Seth Rogen, e Jeff Daniels interpreta l'ex CEO della Apple John Sculley.
I produttori sono Mark Gordon, Guymon Casady di Film 360, Scott Rudin ed il premio Oscar Christian Colson.