Zustissia, la storia di Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu diventa un film

Palomar ha acquisito i diritti di "Io sono innocente", il memoir sul più lungo errore giudiziario della storia italiana

Palomar, la casa di produzione di Carlo Degli Esposti, ha acquisito i diritti per trasformare in un film Io sono innocente, il memoir di Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu. Zustissia, questo il titolo scelto, racconterà l'odissea giudiziaria di Beniamino: uno dei più gravi errori di giustizia avvenuti in Italia. L'adattamento è stato affidato a Lisa Nur Sultan, la sceneggiatrice di Sulla mia pelle (sull'ultima settimana di Stefano Cucchi) e Circeo, la miniserie sul massacro del 1975.

Beniamino Zuncheddu, storia sbarca al cinema

Lisa Nur Sultan è al lavoro sulla sceneggiatura di Zustissia con il giovane attore e regista Niccolò Gentili. Il film verrà girato nel 2025 in Sardegna e sarà diretto da "un importante nome", assicurano dalla produzione. Pubblicato da De Agostini, Io sono innocente è il racconto diretto a due voci del caso di Beniamino Zuncheddu, pastore sardo a cui una sentenza sbagliata ha sottratto 33 anni di vita.

È il 28 febbraio 1991 quando Zuncheddu, 26 anni, è a casa con la sua famiglia a Burcei, nel sud della Sardegna. All'improvviso qualcuno bussa alla porta: sono gli agenti della squadra mobile della Questura di Cagliari. I poliziotti in mimetica prelevano Beniamino: è accusato di essere il principale indiziato per una strage avvenuta poche settimane prima, in cui sono stati uccisi tre uomini e un quarto è rimasto gravemente ferito.

Da quel momento comincia un incubo senza fine. Zuncheddu è innocente e continua a ripeterlo, ma il sopravvissuto alla strage dice di averlo riconosciuto e un testimone racconta agli inquirenti di aver visto Beniamino minacciare in passato una delle vittime. Nel giro di appena un anno, il giovane pastore è condannato all'ergastolo in via definitiva. Ventisei anni dopo, si interessa al suo caso l'avvocato Mauro Trogu: il legale, che inizialmente lo crede colpevole, scava negli atti dei processi e si rende conto di trovarsi davanti a un clamoroso errore giudiziario.

Io sono innocente, libro diventa film Zustissia

Nel loro memoir Trogu e Zuncheddu ripercorrono otto anni di lotte, sacrifici, indagini e colpi di scena per arrivare alla riapertura del processo. La revisione è cominciata nel 2016 e l'assoluzione completa di Beniamino è giunta soltanto il 26 gennaio 2024. La sua vicenda è il più lungo errore giudiziario della storia italiana: 33 anni di ingiusta detenzione.

Da Palomar fanno sapere che Zustissia "sarà un film d'inchiesta, d'impegno civile, d'amicizia e d'amore. Amore per 'sa zustissia', amore per la verità, e amore per le montagne, quei meravigliosi monti del sud della Sardegna da cui Beniamino è stato tenuto lontano tutta una vita... E dove ora, finalmente, è tornato".