Suicide Squad, dopo le critiche il regista fa mea culpa: "Joker doveva essere il villain"

Gli incassi non hanno deluso, non totalmente, ma Suicide Squad, il film di David Ayer che ha portato in scena tutti i cattivi dei fumetti DC non ha nemmeno convinto pienamente, almeno non la critica. Questo nonostante l'idea non fosse giudicata banale: ma come mai la pellicola non ha avuto il successo che avrebbe meritato? A provato a rispondere direttamente il regista, in un confronto con un fan sui social. David Ayer ha fatto chiaramente intendere, senza giri di parole, che potendo tornare indietro cambierebbe una cosa su tutte: farebbe in modo che Joker forse il villain del film. "Renderei il Joker il villain principale e costruirei una storia più complessa", ha scritto Ayer in un passaggio della sua lunga riposta.

Suicide Squad: Joker il più amato dai fan

"So che è un film controverso. Ho cercato di fare qualcosa di diverso, con un look e una voce unica. Ho tratto ispirazione dalla follia dei fumetti originali. Fare il film è un viaggio pieno di imprevisti. Ho imparato molto", ha confessato David Ayer, che poi ha aggiunto: "Ognuno ha una visione personale di come ogni personaggio dovrebbe essere, muoversi e parlare. Se si cerca di fare qualcosa che piaccia a tutti, rischia di essere edulcorato. So che Suicide Squad ha i suoi difetti, lo sa tutto il mondo. Niente fa più male che aprire un giornale e vedere un paio di anni di vita, sangue e lacrime fatti a pezzi. Il gioco dell'odio è forte. Il film è risultato un grande successo commerciale, successo dovuto al potere e alla meraviglia del DC Universe e dei suoi personaggi. Se tornassi indietro cambierei qualcosa? Certo che sì. Vorrei avere una macchina del tempo. Ho bisogno di dare ai personaggi e alle storie più respiro e siamo in trattative per andare avanti. (E no, non esiste nessun montaggio segreto del film in cui il Joker ha molte più scene". 

Questo il tweet del regista di Suicide Squad: