Andrea Occhipinti, il presidente di Anica, si è dimesso in seguito alle polemiche per la distribuzione di Sulla mia pelle su Netflix
Che Sulla mia pelle, al momento della sua uscita, avrebbe scatenato polemiche di vario tipo lo si sapeva fin da quando il regista Alessio Cremonini si è messo al lavoro. Ci si aspetteva però che a far discutere fosse la storia narrata dalla pellicola, quella degli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, morto a Roma il 22 ottobre 2009, all'età di 31 anni, mentre si trovava in custodia cautelare e al centro di uno dei casi giudiziari che più hanno fatto discutere in Italia negli ultimi anni. Le polemiche hanno invece riguardato la distribuzione del film, che è avvenuta in contemporanei nei cinema e su Netflix e che ha ora portato Andrea Occhipinti, il presidente di Anica, alle dimissioni.
Sulla mia pelle, il film su Stefano Cucchi porta alle dimissioni Andrea Occhipinti
Anica, per chi non lo sapesse, è la più importante associazione del cinema italiano. “Ho deciso di dimettermi perché la nostra scelta di distribuire Sulla mia pelle di Alessio Cremonini in contemporanea nelle sale e su Netflix ha creato molte tensioni tra gli esercenti che lo hanno programmato, pochi, e quelli che hanno scelto di non farlo, molti" ha spiegato Occhipinti con un comunicato stampa, motivando la sua scelta di dimettersi,
"II successo avuto dal film ha aumentato queste tensioni” ha continuato l'ormai ex presidente dell'Anica. “Nonostante esistessero dei precedenti in Italia e ci sia un acceso dibattito a livello internazionale, non voglio che una scelta puramente aziendale venga considerata come una posizione della sezione distributori dell’Anica, visto il mio ruolo. Per non creare ombre o imbarazzo ai miei colleghi, ritengo quindi opportuno lasciare la carica di Presidente”.
Netflix: film, serie TV ma anche tante polemiche
Insomma, Netflix continua a far discutere. Negli ultimi mesi sono tanti anche gli esponenti del mondo del cinema che si sono scagliati contro la piattaforma per la fruizione dei contenuti on demand. Tra questi anche l'attrice Premio Oscar Helen Mirren, che era anche arrivata a dichiarare che: "Netflix è devastante per i registi, loro vogliono che i film vengano guardati al cinema con altre persone. La visione di un film è un'esperienza collettiva".