Suspiria, il film di Dario Argento, torna dopo 40 anni restaurato in 4k al cinema

Sono passati 40 anni da quando il 1 febbraio 1977 il film Suspiria di Dario Argento usciva al cinema.

A distanza di 40 anni uscirà per tre giorni (dal 30 gennaio al 1 febbraio 2017) Suspiria: il remake verrà proiettato in sala attraverso una pellicola restaurata in 4k. Il capolavoro di Dario Argento si ispirava al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey e i protagonisti erano Jessica Harper, Stefania Casini, Miguel Bosé, Joan Bennett, Alida Valli, Udo Kier, Flavio Bucci e Renato Scarpa.

In una recente intervista a Sky il regista ha raccontato:

"In Suspiria ho impegnato moltissimo della mia fantasia e della mia energia; mi ero imposto il traguardo che i primi 15 minuti fossero un crescendo continuo di forza, di immagini, di violenza, di velocità. L’altra sfida era che nel film avrei voluto fare un’inquadratura diversa dall’altra, non due inquadrature uguali in tutto il film...Dopo aver fatto Profondo Rosso, che ha avuto un grande successo, ho voluto cambiare registro e mi sono rivolto al cinema horror, una delle mie passioni da sempre. Mi sono detto che volevo raccontare i personaggi delle streghe perché avevo letto vari libri e conoscevo bene l'argomento. Ho anche incontrato persone che si dichiaravano streghe. Non credo all'esistenza delle streghe però restano un fenomeno culturale ed esistono nell'immaginazione, quindi è un po' come se esistessero anche nella realtà".

Dario Argento ha spiegato che voleva che Suspiria fosse una storia ambientata tra bambine "perché le bambine hanno il mito delle streghe ma i distributori si sono opposti e così abbiamo alzato l’età delle protagoniste. Nonostante questo accorgimento loro si comportano tutte come bambine, fanno i giochetti , scherzano, bisticciano".

Riguardo i colori della pellicola Dario Argento si è ispirato a Biancaneve e i 7 nani della Disney: "Quei blu, quei neri, quei rossi così forti, così importanti…e poi a me da bambino la strega di Biancaneve mi spaventava ma piaceva anche".

Sul set del film sono accadute alcune cose strane: "orologi che si fermavano, macchine che si rompevano, gente che cadeva e si faceva male, pellicola che non si impressionava; dicevano che era la maledizione delle streghe, mah…io rispondevo che erano solo coincidenze e non c'era nessuna maledizione; certo è che anch'io ero abbastanza inquieto! Quando il film uscì a Parigi al Grand Rex, una sala da più di duemila posti, il pubblico era in delirio e misero  anche un petardo in sala, bam! Un botto tremendo... poi mi chiamarono sul palcoscenico e lì capii che il film aveva colpito".