L'accusa mossa a causa della sceneggiatura: verità o un modo per farsi della pubblicità?
Nel bene o nel male si continua a parlare di Quentin Tarantino: stavolta non per il nuovo film, The Hateful Eight, quanto per Django Unchained. Il regista è accusato di plagio per la sua sceneggiatura: a dirlo sono Oscar Colvin Jr. e Torrance J. Colvin.
I due accusano Tarantino, oltre alla The Weinstein Company e la Columbia Pictures di violazione di copyright; secondo quanto si legge ci sarebbero una quantità di somiglianze che farebbero pensare al plagio. Ad essere stata copiata è la sceneggiatura di Freedom, registrata nel 2004 alla Writers Guild of America e quindi di proprietà dei due querelanti.
Non ci sono dichiarazioni ufficiali di Quentin Tarantino rispetto a questa accusa di Oscar Colvin Jr. e Torrance J. Colvin, e non è chiaro nemmeno se i due abbiano avuto l'idea di puntare il dito contro il regista approfittando di un momento in cui molto si parla di lui. Un modo per farsi pubblicità o un'accusa ben circostanziata e vera?
Della vicenda si parlerà ancora, anche perché certamente il regista – che nel frattempo si gode il successo di The Hateful Eight, dal 4 febbraio anche in Italia – non lascerà cadere nel vuoto quanto accaduto.