Terezin, tutto sul film in arrivo su Paramount+ per la Giornata della Memoria

La storia del ghetto di Terezin è al centro dell'opera prima di Gabriele Guidi con Mauro Conte e Dominika Moravkova

È il 27 gennaio 1945 quando i soldati sovietici dell'Armata Rossa liberano i superstiti del campo di concentramento di Auschwitz, dove sono stati sterminati più di un milione di prigionieri. In quello stesso giorno, dal 2005, si celebra la Giornata della Memoria, per non dimenticare le vittime dell'Olocausto. La piattaforma streaming Paramount+ partecipa alla ricorrenza internazionale lanciando nel suo catalogo il film Terezin.

Terezin, film in streaming per la Giornata della Memoria

Coproduzione internazionale di Minerva Pictures con Rai Cinema e i cechi di Three Brothers Production, Terezin è l'opera prima di Gabriele Guidi (il figlio di Johnny Dorelli e Catherine Spaak) che rivela un lato inedito della vita vissuta dai deportati ebrei nei primi anni '40. Girato all'interno del vero campo di detenzione di Theresienstadt, tristemente famoso come il ghetto di Terezin, il dramma storico racconta la love story di Antonio e Martina, un clarinettista italiano e una violinista cecoslovacca che si sono conosciuti a Praga nel pieno della Seconda guerra mondiale.

Nel 1942 Antonio e Martina vengono deportati a Terezin, dove la loro storia si intreccia con le vicende dei tanti artisti ed intellettuali rinchiusi nel ghetto. La Gestapo ha trasformato Theresienstadt in un "campo di concentramento modello" ad uso della propaganda nazista: ci sono negozi e caffè, un parco giochi per bambini, un auditorium per la musica, un parco con alberi e fiori.

La verità è che quel ghetto ha la funzione di smistamento e transito per gli ebrei destinati ad Auschwitz, dove sono già arrivati quelli considerati "impresentabili" alla famosa ispezione della Croce Rossa nel 1944 perché denutriti e debilitate da malattie e stress. Ma in quel contesto di dolore e sofferenza, si ritrovano pure centinaia di autori e artisti ebrei del centro Europa che realizzano produzioni musicali ancora oggi rappresentate in tutto il mondo, riuscendo a far divenire l'arte uno strumento di sopravvivenza.

Terezin, Paramount Plus nella città di ebrei deportati

Patrocinato dall'Ucei, l'Unione delle comunità ebraiche italiane, Terezin ha per protagonisti Mauro Conte (apprezzato in Una questione privata dei fratelli Taviani e Sulla mia pelle di Alessio Cremonini) e l'attrice slovacca Dominika Moravkova. Nel resto del cast sono presenti Alessio Boni, Cesare Bocci, Antonia Liskova, Jan Revai, Bořek Slezáček e Marián Mitaš.

Tra gli artisti ebrei che abitarono il ghetto di Terezin prima di finire deportati ed uccisi ad Auschwitz, ci furono i compositori Pavel Haas, Rudolf Karel, Rudolf Kende, Gideon Klein, Hans Krása, Zikmund Schul e Viktor Ullmann, il maestro d'orchestra Rafael Schächter, l'insegnante d'arte Friedl Dicker Brandeis, i musicisti Alice Herz-Sommer, Pavel Lipensky, Martin Roman, Julius Stwertka e Eric Vogel.

"Da più di dieci anni pensavo a questo film, ero rimasto affascinato dai racconti dei musicisti durante la tourneè nel 2011 di Pierino e il lupo... e molto altro con Gigi Proietti di cui ho curato la direzione artistica e la produzione. Quello che è accaduto a Terezin è per gli artisti qualcosa di davvero speciale, lì dentro crearono centinaia di opere", racconta Guidi. Uscito nelle sale il 26 gennaio 2023, Terezin arriva in streaming su Paramount+ dal 27 gennaio per la Giornata della Memoria 2024: ecco il trailer.

Foto: Minerva Pictures / Three Brothers