'The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo', qualche curiosità sul film con Armie Hammer

Il cast, la trama e qualche curiosità su 'The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo', film diretto da

Si intitola The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo ed è un thriller, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 14 dicembre 2016, diretto da Nate Parker e che verrà trasmesso lunedì 29 gennaio 2024 in prima serata alle ore 21.00 su Iris. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo: il cast

Nel cast del film The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo, troviamo la presenza dei seguenti attori: Nate Parker, Armie Hammer, Aja Naomi King, Jackie Earle Haley, Gabrielle Union, Penelope Ann Miller, Mark Boone Junior, Aunjanue Ellis, Colman Domingo, Dwight Henry, Esther Scott, Roger Guenveur Smith, Tony Espinosa, Jayson Warner Smith, Jason Stuart, Chiké Okonkwo, Katie Garfield, Kai Norris, Chris Greene, Kelvin Harrison Jr., Steve Coulter, Jeryl Prescott, Justin Randell Brooke, Danny Vinson.

The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo: la trama

La stoia è ambientata nel Sud degli Stati Uniti, negli anni '30 del XIX secolo, un periodo cruciale che precede di tre decenni la Guerra Civile Americana e l'abolizione della schiavitù. La narrazione si concentra sulla figura storica di Nat Turner, uno schiavo che trascorre la sua esistenza in una piantagione gestita da Samuel Turner, un proprietario terriero alle prese con gravi problemi finanziari.

Nat Turner è istruito e profondo conoscitore della Bibbia. Su consiglio del reverendo Walthall, Samuel Turner decide di elevare Nat al ruolo di predicatore, un'azione volta a generare entrate economiche e, al contempo, a mantenere un controllo ideologico sugli altri schiavi.

Nel corso della sua missione, Nat si imbatte in Cherry, una schiava di straordinaria bellezza, e se ne innamora perdutamente, arrivando al matrimonio. La sua attività di predicatore si espande ben presto ad altre piantagioni, dove Nat si confronta con la dura realtà delle condizioni disumane riservate ai suoi simili, marcata da soprusi e violenze.

Il punto di svolta si verifica al suo ritorno, quando scopre che Cherry è stata vittima di un brutale assalto. Profondamente turbato da questa rivelazione e dagli orrori testimoniati, Nat si risolve a ribellarsi contro il sistema oppressivo, pianificando con determinazione un movimento di liberazione che mira a guidare il suo popolo verso l'emancipazione.

The Birth of a Nation - Il risveglio di un popolo

La pellicola narra la vicenda reale di Nat Turner, un individuo afroamericano nato nel 1800 e giustiziato nel 1831, che si pose alla guida di una delle insurrezioni più cruente e violente nella storia americana, avvenuta nell'agosto del 1831.

Turner, all'epoca, fu etichettato come un violento criminale. Catturato nella contea di Southampton, in Virginia, fu sottoposto a processo e condannato a morte. La sua rivolta ebbe come tragica conseguenza il varo di leggi ancor più oppressive nei confronti degli schiavi.

Nate Parker ha scelto deliberatamente di intitolare il suo film "The Birth of a Nation", richiamando così l'omonima opera del 1915 di DW Griffith, per critica alla rappresentazione razzista che in quest'ultimo glorificava il Ku Klux Klan e denigrava la comunità afroamericana.

Il film segna il debutto di Nate Parker come regista, in precedenza noto per la sua carriera da attore, soprattutto in ambito comico. Parker, profondamente legato a questo progetto, ha cercato di realizzarlo fin dal 2009, scrivendone la sceneggiatura e contribuendo personalmente al finanziamento della produzione con un investimento di 100.000 dollari.

Girato in soli 27 giorni nella scenografica Savannah, in Georgia, il film ha beneficiato dell'ambientazione storica del Vecchio Sud, permettendo a cast e troupe di calarsi completamente nell'atmosfera e nelle dinamiche sociali del periodo antecedente la Guerra Civile Americana.