The Body Tree trasporta l'horror americano nel gelo della Russia

The Body Tree, horror di Thomas Dunn ispirato ai cliché del genere statunitensi e ambientato nelle lande russe, è alla ricerca di mercati europei

The Body Tree, horror scritto e diretto nel 2016 da Thomas Dunn (The Ungodly) che, sulla carta, dovrebbe trasportare nel contesto russo i cliché e gli archetipi dell'horror statunitense, in particolare quello degli anni ottanta, cerca di avere una distribuzione europea. La casa di produzione infatti proverà a promuovere e vendere il film nel corso del prossimo European Film Market al festival di Berlino che inizierà il prossimo 16 febbraio. Nel cast del film troviamo Erica Dasher (Family by Jane Design), Emma Dumont (The Gifted, Aquarius, Vizio di Forma), Costa Ronin (The Americans), Ana Flavia Gavlak (Bosch) e Chris Petrovski (Madame Secretary). Il film è una coproduzione russa, statunitense e spagnola.

The Body Tree, la trama e le ispirazioni

The Body Tree racconta, stando alle poche righe della sinossi ufficiale, di un gruppo di americani si reca nella Siberia russa per onorare la memoria di una loro amica morta assassinata; i ragazzi scopriranno però un terribile disegno che minaccerà le loro vite e che si nasconde tra le baite, le nevi e i boschi.

Fin dalla locandina, quasi ricalcata su quella del recente remake de La Casa di Sam Raimi diretto da Fede Alvarez,sembra chiaro come l'horror di Thomas Dunn si ispiri a quel filone del cinema di paura; un po' lo slasher anni '80, e un po' il sottogenere "adolescenziale". stando ai rumors pare anche che il film si ispiri anche a Slender Man, personaggio nato da pochi anni e già virale e protagonista quest'anno di un lungometraggio prodotto dalla Sony. Tra le caratteristiche di Slender, c'è proprio quella di scegliere foreste e luoghi selvaggi e isolati come territorio di caccia. Quindi sulla carta perfetto per le ambientazioni russe.

Il trailer

Di seguito il trailer originale di The Body Tree, che mette sul tavolo tutte le sue carte, dalla baita nei boschi ai fantocci di tela, fino ai cerchi magici e ai misteriosi messaggi di sangue sugli specchi e che sembra ribadire e le suggestioni e le ispirazioni del nuovo film di Thomas Dunn.

Fonte foto https://www.youtube.com/watch?v=qy5F1MzSDU0