Il Corvo, il regista Alex Proyas contrario al reboot: ecco perché

Il regista Alex Proyas, in un post pubblicato su Facebook, si è detto contrario al reboot de Il Corvo, film che ha reso immortale Brandon Lee. Ecco cosa ha dichiarato.

È stata ufficializzata la produzione di The Crow Reborn, il reboot de Il Corvo degli anni '90, con Jason Momoa, che vide, al tempo, protagonista Brandon Lee. Un film che lo rese immortale e un personaggio amato nelle culture e subculture dark e gothic, e i panni di Eric Draven diventarono i suoi dopo che, un incidente sul set, lo portò per sempre via dalle persone che lo amavano. Alex Proyas ha espresso il suo disaccordo in merito al remake della pellicola, esprimendosi in un post su Facebook. Ecco cosa ha dichiarato il regista.

The Crow Reborn, per Alex Proyas il film non dovrebbe essere realizzato

In un post su Facebook, il regista Alex Proyas ha espresso la sua opinione in merito al reboot de Il Corvo, postando una foto di Bruce e Brandon Lee, accompagnata da una lunga didascalia, in cui spiega le ragioni di questo suo pensiero. Ecco il post di Alex Proyas, in cui il regista esprime il suo parere discorde nei confronti del reboot de Il Corvo:

Ecco la traduzione della sua dichiarazione:

PERCHÉ PENSO CHE IL CORVO NON DOVREBBE ESSERE RIFATTO

Ho avuto il privilegio di conoscere Brandon Lee – era un attore giovane, immensamente dotato con un grande senso dell’umorismo e un futuro luminoso davanti a sé. Ho anche avuto il privilegio di poterlo chiamare amico. Il nostro rapporto di lavoro come attore/regista è andato oltre la semplice collaborazione. Abbiamo realizzato un film insieme che ha toccato molte persone.

Non mi sono preso il credito “Un film di” per Il Corvo. Volevo che fosse il film di Brandon, perché lo era, e perché non sarebbe stato in grado di realizzare altri film. Ha portato tutta la sua passione al film ed è durato come la sua eredità. È un film che so di cui sarebbe stato orgoglioso.

Ho terminato il film per Brandon – lottando contro il dolore, insieme al cast e alla troupe di supporto che hanno tutti amato Brandon, per completarlo in sua assenza. Siamo stati imbevuti della forza dello spirito di Brandon e della sua ispirazione. Non solo il fantastico lavoro di Brandon come attore e regista, ma come uomo, la cui umanità ci ha toccato.

Il Corvo non dovrebbe essere un film degno di un “rifacimento”, se non fosse stato per Brandon Lee. Se non fosse stato per Brandon, forse non avreste mai nemmeno sentito parlare di questo commovente piccolo fumetto underground. È il film di Brandon. Credo che sia un caso speciale in cui Hollywood dovrebbe lasciare che rimanga una testimonianza dell’enorme talento di un uomo e del sacrificio estremo – e non avere altri che la ri-scrivano o che aggiungano altro. So che i sequel sono stati fatti, e programmi TV, ma la nozione di “riavviare” questa storia, e il personaggio originale – un personaggio a cui Brandon ha dato vita a un costo troppo alto – mi sembra sbagliato.

Per favore, lasciate che rimanga il film di Brandon.

Da Brandon Lee a Jason Momoa, il reboot sarà firmato Sony

Il film The Crow Reborn sarà prodotto da Sony. Secondo le indiscrezioni trapelate in rete, l'adattamento del reboot sarà fedele, quanto più possibile, al fumetto realizzato da James O'Barr del 1989. Ad interpretare Eric Draven sarà Jason Momoa, reduce da Justice League, in cui ha interpretato Aquaman, Re di Atlantide. 

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