Dai piani iniziali di una trilogia alla scelta "obbligata" di Maisie Williams nel cast: ecco dieci retroscena su "The New Mutants"
The New Mutants è il cinecomic Marvel appartenente alla saga degli X-Men con protagonisti cinque giovani mutanti che hanno appena scoperto i loro superpoteri. Diretto e scritto da Josh Boone, noto per i romantici Stuck in Love e Colpa delle stelle e per la serie L'ombra dello scorpione, il film è un progetto iniziato nel lontano 2014 che si è concretizzato soltanto nella seconda metà del 2020.
The New Mutants, cast ispirato a horror e teen drama
Declinazione del genere dei supereroi in modalità thriller horror soprannaturale, The New Mutants è ora disponibile su Sky e in streaming su NOW: ecco dieci retroscena sul film da scoprire prima di mettersi alla visione.
L'ipotesi trilogia
Inizialmente Marvel e 20th Century Studios pensavano di realizzare una trilogia ispirata ai fumetti di Chris Claremont e Bob McLeod. Quando Walt Disney Company ha acquisito Fox e l'universo degli X-Men è stato assorbito nel MCU, il progetto è stato accantonato e The New Mutants è rimasto un film "stand-alone".
Perché il sequel non si farà
Le avventure di Mirage (Blu Hunt), Wolfsbane (Maisie Williams), Magik (Anya Taylor-Joy), Cannonball (Charlie Heaton) e Sunspot (Henry Zaga) non continueranno: ora è Marvel a detenere i diritti degli X-Men e produrrà in proprio i film della saga. Peccato: Boone voleva ripartire da un'invasione aliena ed era pronto ad aggiungere altri nuovi personaggi come Warlock (in predicato per la parte c'era Sacha Baron Cohen), Karma ed Emmanuel da Costa. Il terzo capitolo, infine, avrebbe dovuto adattare Inferno, il crossover in cui si incontrano i diversi mutanti.
Il futuro (mancato) antagonista
L'arci-nemico dei giovani mutanti, nei piani del regista, doveva essere il padre di Sunspot: nientepopodimeno che Antonio Banderas.
L'ispirazione visiva del regista
Josh Boone descrive il film come "un haunted-house movie con un mucchio di adolescenti in crisi ormonale" e racconta di essersi fatto ispirare dai romanzi del maestro del brivido Stephen King e dai teen drama del regista John Hughes come Breakfast Club e Una pazza giornata di vacanza.
Le scenografie anni '80
In questo caso, Boone ha voluto omaggiare alcuni dei suoi film preferiti degli anni '70 e '80: Qualcuno volò sul nido del cuculo, Shining, ancora Breakfast Club e Nightmare 3 - I guerrieri del sogno.
The New Mutants, attori scelti con cura per i ruoli
Le altre cinque curiosità su The New Mutants riguardano il casting degli attori protagonisti.
Magik e il suo pupazzo
Illyana Rasputin, la Magik di Anya Taylor-Joy (e sorella minore di Piotr "Peter" Rasputin, ovvero Colossus), ha sempre con sé un pupazzo a forma di drago: è una citazione di Lockheed, il draghetto compagno di Kitty Pryde nei fumetti.
L'unica e sola Wolfsbane
Boone confessa di aver avuto in mente sempre e soltanto Maisie Williams per la parte di Wolfsbane: è rimasto colpito da lei non per la Arya Stark di Game of Thrones ma per un'animazione sull'attrice inglese realizzata dalla concept & storyboard artist Ashley R. Guillory.
L'esordio assoluto di Mirage
Classe 1995, la nativa Blu Hunt (è di discendenze Oglala Lakota e Apache) ha esordito al cinema proprio con The New Mutants. L'attrice si identifica come "super queer": la sua scena preferita del film è proprio quella bollente con la Williams perché è stata rappresentativa al tempo stesso delle comunità LGBT e indigena.
"Dove ho già visto Cannonball?"
Charlie Heaton, che prossimamente sarà Joseph Merrick in una versione televisiva di The Elephant Man, era già famoso per il personaggio di Jonathan Byers nella serie Netflix Stranger Things. Classe 1994, l'attore è un tifosissimo dell'Arsenal e suona anche la chitarra e la batteria: ha fatto parte della band noise-rock dei Comanechi e oggi milita negli psichedelici Half Loon.
Il carioca Sunspot
Bobby da Costa, alias Sunspot, è interpretato da Henry Zaga, attore brasiliano classe 1993. Pure lui è un volto noto per gli abbonati Netflix: è stato nel cast del film XOXO e della serie Tredici. Henrique Chagas Moniz de Aragão Gonzaga (questo è il suo vero nome) ha radici miste (spagnole, portoghesi, italiane, africane e russe), ama dipingere ed è ossessionato dal Giappone: è un appassionato di manga e anime e pratica judo.
Foto: Claire Folger / 20th Century Studios