The Secret Scripture: Sheridan presenta il dramma di una donna

Alla Festa del Cinema di Roma, il regista Jim Sheridan ha presentato The Secret Scripture

L'irlandese Jim Sheridan alla Festa del Cinema di Roma ha presentato The Secret Scripture, un dramma con Vanessa Redgrave, Rooney Mara ed Eric Bana.

La pellicola è basata sul romanzo "Il segreto" di Sebastian Barry e racconta di una donna viene confinata per oltre cinquant'anni in un ospedale psichiatrico. Un storia molto diversa per il regista:

"Ho cambiato molto del romanzo, ho modificato molti elementi per renderli più cinematografici. E poi perché il libro è molto bello, e vale la pena leggerlo.

In particolare, mi interessava raccontare la storia di una madre e di un figlio, sullo sfondo delle tante adozioni forzate avvenute per volere della Chiesa Cattolica in Irlanda. Una storia toccata da molti altri film, come per esempio Magdalene o Philomena, alla quale però volevo aggiungere una nota positiva, con la vittoria di una donna".

Secondo il regista, la storia è "sentimentale, manipolatoria, perfino offensiva da un pubblico protestante, perché la loro cultura è basata sull'individualismo, mentre quella cattolica sulla comunità e sulla famiglia. E questo rende alcuni film di successo o di insuccesso a seconda del paese dove vengono proiettati: ci sono film irlandesi che non potrebbero mai funzionare in Inghilterra, o negli Stati Uniti.

Pensate ad esempio a uno dei miei film preferiti, Il Padrino. Quando guardi Il Padrino vedi il movimento di una famiglia cattolica all'interno di una società protestante, vedi l'italiano cattolico Marlon Brando che cerca di mantenere alcuni valori; ma poi, nel secondo film, Michael fa uccidere Fredo, Caino uccide Abele, è questo è quello che fa l'America delle corporation, rappresenta l'individualismo americano, e infatti l'hanno apprezzato molto."

L'Irlanda, a detta del regista, ha "molto da raccontare di sé, anche se la sua cultura è prevalentemente orale e scritta, non molto visuale."

Mentre il cinema "è una grande bugia, che produce però una mitologia necessaria. Io vengo dal paese di Joyce, che è stato uno dei grandi mitologi europei, ossessionato dalle mitologie di tutto il mondo.

Raccontiamo bugie, ma con uno scopo: basta pensare al fatto che la più grande bugia di tutti i tempi è stata quella di Cristo che fatto credere che il suo corpo e il suo sangue fossero nel pane e nel vino. Una bugia, però, necessaria a superare la barbarie dei sacrifici."

Fonte foto: Instagram