The Wolf of Wall Street: il film degli eccessi e dell'esaltazione del talento di DiCaprio

The Wolf of Wall Street merita di essere visto per la sua vivacità, è un film dove anche la storia e i suoi personaggi passano in secondo piano

Se siete alla ricerca di un film sobrio e tranquillo The Wolf of Wall Street non fa per voi. Quello diretto da Martin Scorsese è l'esatto opposto, è l'esaltazione dell'eccesso mostrato in ogni sua forma. Ed è proprio questo uno dei motivi principali per cui questa pellicola colpisce, più della storia che racconta e anche del suo personaggio principale: Jordan Belfort viene superato, sovrastato dai suoi stessi vizi, dalle sue ambizioni e dalla montagna di dollari che riesce a guadagnare, pur essendo il protagonista del film assume quasi un ruolo secondario di fronte a tutto ciò che circonda. Questa pellicola avrebbe infatti funzionato anche se il protagonista fosse stato uno sportivo o un politico, questo perché i veri protagonisti sono proprio gli eccessi, più ancorache il mago della finanza. È importante e doveroso sottolineare che The Wolf of Wall Street non è quindi solamente un film sul mondo della finanza e sui “lupi” che lo popolano, tutto questo è solo uno dei tanti ingredienti di questa pellicola che riesce ad appassionare anche chi non è particolarmente interessato alle tematiche della Borsa e del mondo degli affari: è una sorta di Wall Street (il film del 1987 diretto da Oliver Stone) più movimentato e più eccessivo.

Leonardo DiCaprio: da Oscar in The Wolf of Wall Street

Con questo non si vuole sminuire in alcun modo l'ottimo lavoro fatto da Leonardo DiCaprio, che interpreta proprio i panni di Jordan Belfort, anzi, se The Wolf of Wall Street piace è anche grazie all'eccezionale lavora fatto dal cast. A tal proposito proprio l'eccezionale prestazione di Leonardo DiCaprio merita qualche riga di commento. Se anche dopo The Aviator, Blood Diamond - Diamanti di sangue, Shutter Island, J. Edgar, Django Unchained e Il grande Gatsby qualcuno avesse avuto qualche dubbio sul grande talento di questo attore, The Wolf of Wall Street l'avrà certamente spazzato via: Leonardo DiCaprio è semplicemente perfetto nell'interpretare il ruolo di Jordan Belfort, nell'esprimere il cambiamento anche a livello di personalità di un uomo che partendo dal basso è arrivato in alto. È magnetico nell'attrarre su di sé l'attenzione dello spettatore per cui è quasi impossibile staccare gli occhi dallo schermo e non seguire l'azione del protagonista. Per questo film avrebbe meritato l'Oscar, ma non l'ha vinto.

The Wolf of Wall Street: il cast è fenomenale 

Ma in The Wolf of Wall Street a esaltare al massimo le proprie qualità recitative non è soltanto Leonardo DiCaprio, bensì l'intero cast. A partire da Jonah Hill, la spalla perfetta al protagonista principale. Il suo Donnie Azoff ha la faccia da bravo ragazzo catapulto in un mondo che non gli appartiene ma che, seguendo gli insegnamenti del proprio maestro, riesce a diventare anche lui un "lupo". Si diceva in apertura di questa recensione che The Wolf of Wall Strett è il film in cui gli eccessi vengono esaltati: l'interpretazione di Jonah Hill è, oltre a quella di Leonardo DiCaprio, il più evidente riscontro a tale affermazione. Sorprende anche Margot Robbie che si dimostra essere tutt'altro che una semplice bambolina bionda adatta al ruolo di elemento di arredo. Grazie ad una personalità che fuoriesce dallo schermo si ritaglia invece anche lei un ruolo da grande star in questo film. Infine merita una citazione particolare Matthew McConaughey: non avrà un ruolo da protagonista in questa pellicola, ma gli bastano pochi minuti per essere ricordato e dare l'impressione di essere stato sempre presente in scena.

The Wolf of Wall Street: il film degli eccessi 

Se non l'avete ancora fatto, vi consigliamo quindi di vedere The Wolf of Wall Street. Se lo avete invece già visto saprete bene che non vi annoierete di certo a riguardarlo. Martin Scorsese, partendo dall'omonimo romanzo autobiografico di Jordan Belfort ha realizzato un lavoro di grande qualità che non poteva che avere il successo che ha avuto. Anzi, probabilmente ne meritava uno anche maggiore.

Voto: 7,5

Frase:
“Lasciate che vi dica una cosa. Non c'è nobiltà nella povertà. Sono stato un uomo povero, e sono stato un uomo ricco. E scelgo di essere ricco tutta la vita, dannazione!”

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/chiacchieredicinema/