Il regista, premiato al Festival Lumière di Lione, rivela che dopo il flop di "Dumbo" non girerà più per la Casa di Topolino
Chisse se un giorno Tim Burton tornerà a girare capolavori come ai tempi di Beetlejuice, Batman e Big Fish. È la domanda che si fanno e l'auspicio che si augurano da anni i suoi fan, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni del regista sul suo controverso rapporto con la Disney. La Casa di Topolino ha ingaggiato Burton ormai più di 40 anni fa e nel 2010 ha rinforzato il legame lavorativo con Alice in Wonderland. Il successo dell'adattamento del romanzo di Lewis Carroll si è però rivelato una maledizione per l'istrionico autore di Edward mani di forbice.
Tim Burton: Disney è "un orribile circo"
Nel 2019 Burton ha realizzato per la Disney il remake di Dumbo, ma quell'esperienza è stata tremenda. La versione live-action del classico animato non è stato soltanto massacrato dalla critica: ha incassato "appena" 353 milioni di dollari (pochi rispetto al miliardo di Alice in Wonderland) e ad oggi è il suo ultimo film.
Ora Burton è davvero pronto a troncare ogni rapporto con la Disney, come ha spiegato durante la conferenza stampa del Festival Lumière di Lione, dove ha anche ricevuto il Prix Lumière.
Sono stato ingaggiato e silurato dalla Disney diverse volte nel corso della mia carriera. Riguardo a Dumbo, ed è per questo che penso che i miei giorni alla Disney siano finiti, mi sono reso conto che io ero Dumbo: stavo lavorando in un orribile grande circo e dovevo scappare. Quel film è piuttosto autobiografico per alcuni aspetti.
Tim Burton, film Marvel? "Un universo alla volta"
Al momento Burton non ha alcun progetto in cantiere per il cinema. La sua attenzione è tutta sulla serie Wednesday, lo spin-off sulla Mercoledì della famiglia Addams che andrà direttamente in streaming su Netflix. La stagione d'esordio sta per essere completata proprio in questi giorni.
Visto quanto accaduto con Dumbo, nemmeno un progetto seriale per Disney+ è nei piani. Il motivo? Burton ritiene che dalle parti di Walt Disney Company tutta l'attenzione sia per i franchise Marvel e Star Wars. Ormai la Casa di Topolino concede poco spazio agli autori e ai progetti individuali.
Nonostante abbia letteralmente inventato i cinecomics alla fine degli anni Ottanta con Batman e Batman - Il ritorno, il regista ha pure ammesso che non farà mai un blockbuster della Marvel. Non perché li ritiene "spregevoli" come Francis Ford Coppola, ma perché non riesce ad occuparsi di più di un "universo" per volta.