Per il suo debutto alla regia, Tobey Maguire ha scelto un romanzo di Jo Nesbo, acclamato scittore norvegese.
Che un attore voglia passare dall'altra parte della telecamere non è certo infrequente, a Hollywood. Anche Tobey Maguire aspira a diventare regista e ben presto si metterà all'opera per portare sugli schermi l'adattamento cinematografico di un romanzo di Jo Nesbø. Si tratta di Blood on Snow, uscito nel nostro Paese con il titolo di Sangue e Neve, publicato dalla casa editrice Einaudi. Lo scrittore norvegese, una vera macchina da best-seller, curerà la sceneggiatura del film, quindi c'è da aspettarsi che il film sarà molto fedele al romanzo. Per Tobey Maguire, che di recente ha interpretato il ruolo di un celebre scacchista, sarà la prima esperienza dietro la macchina da presa. Negli ultimi anni l'attore è stato impegnato molto anche come produttore.
Blood on Snow: il film
Ecco la sinossi ufficiale del romanzo, come ripresa dal sito dell'Einaudi, che sarà quindi anche la trama del film:
Negato come rapinatore di banche perché incasina le fughe. Negato come pappone perché si affeziona alle prostitute. Negato come pusher o esattore di crediti perché non sa tenere i conti. Nel giro della mala, l'unica cosa che Olav è capace di fare è il liquidatore, il killer. Ma quando Daniel Hoffmann, il boss della droga di Oslo, gli ordina di uccidere sua moglie perché lo tradisce, persino lui capisce di essere finito in un mare di guai. Se poi, anziché uccidere la donna, Olav se ne innamora, è chiaro che il mare è destinato a diventare un oceano. Ormai braccato, gli resta una sola speranza: liquidare Hoffmann prima che Hoffmann liquidi lui, magari chiedendo aiuto al suo peggior nemico. Auguri.
E un estratto, che ci fa entrare nella mente del protagonista principale:
Mi sentivo come se fossi seduto a un tavolo da poker insieme a quattro giocatori che non sapevano perdere, armati di tutto punto e diffidenti per natura. E mi erano stati appena serviti quattro assi. A volte le belle notizie sono talmente belle da essere brutte.
I presupposti perché sia un successo ci sono tutti, voi che ne dite?