Todo Modo, affresco della storia italiana, torna al cinema in versione restaurata

Todo Modo torna nelle sale cinematografiche lunedì 13 aprile in versione restaurata grazie all’intervento della Cineteca di Bologna e del Museo Nazionale del Cinema di Torino

Tornerà nelle sale cinematografiche italiane lunedì 13 aprile Todo Modo, il film di Elio Petri tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia. E sul grande schermo ci torna in una versione del tutto restaurata, grazie all’intervento della Cineteca di Bologna e del Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Surf Film e il laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.
Todo Modo ritrova il grande pubblico attraverso il progetto Il Cinema Ritrovato, per la distribuzione dei classici restaurati, promosso dalla Cineteca di Bologna e Gruppo Unipol.
Lo volete invece vedere a casa? Il restauro di Todo Modo sarà pubblicato anche in dvd da Mustang Entertainment e distribuito da CG Entertainment.

«Quando girammo Todo Modo, Volonté divenne evanescente, camminava come se fosse sulle nuvole, parlava a bassa voce, non ti guardava negli occhi, tutto preso com'era dal personaggio di Moro. A nessuno venne in mente di constatare che in fondo, nel film, ci voleva un certo coraggio a prendere un uomo politico, analizzare il suo comportamento face-to-face, e trasformarlo nella maschera dello sfascio, della catastrofe». È questa la considerazione di Elio Petri con cui il regista ricordava, in una pagina del suo diario, Gian Maria Volonté, nella prova di interpretare il personaggio politico più importante del momento.

Todo Modo, è l’affresco amaro e realistico, tra le stanze dell’eremo-prigione che per alcuni giorni si faceva teatro di quegli isolati "esercizi spirituali", della classe dirigente dell’Italia Italia dal dopoguerra e della DC. «Mi sembrò così […] di evocare quel clima di farsa nerissima che si respirava e si continua tuttora a respirare in Italia».