Tom Cruise fa i capricci, Mission: Impossible 6 a rischio slittamento

Divergenze tra l'attore e la Paramount: le riprese, previste a gennaio, potrebbero essere rimandate

Tom Cruise avrebbe chiesto una percentuale sui profitti e così al momento la pre-produzione di Mission: Impossible 6 si è fermata. A riportare l'indiscrezione è l'Hollywood Reporter, che riferisce la mancata sintonia dell'attore con la Paramount Pictures. Le riprese erano state fissate per gennaio 2017, in modo che si potesse partire con la pellicola che vedrà Christopher McQuarrie alla sceneggiatura e regia.

Deadline dà una versione diversa: secondo quanto scritto dal sito, Paramount aveva già assunto una ventina di persone a Londra, che stavano lavorando sulla pre-produzione, ma ha mandato tutti a casa per concentrarsi sulle trattative con Tom Cruise, oltre che con la casa di produzione Bad Robot (di J.J. Abrams) e la Skydance, ai quali avrebbe chiesto un taglio nei compensi.

In attesa del raggiungimento di un accordo la macchina produttiva si è fermata: e così dopo il primo rinvio (le riprese di Mission Impossible 6 erano state fissate per novembre) ce ne potrebbe essere un secondo. Le parti cercheranno di arrivare ad un accordo per fare in modo che la pellicola venga realizzata: del resto la saga ha avuto un grande successo negli anni portando ad incassare 680 milioni di dollari in tutto il mondo per quel che riguarda l'ultimo capitolo, il quinto, l'ennesimo trionfo al Box Office di Tom Cruise in carriera.  

Nel quinto film Cruise era tornato a vestire i panni dell'agente Ethan Hunt: insieme al suo team ha affrontato una nuova missione impossibile, la più dura finora, eliminare il Sindacato, un'organizzazione criminale internazionale, altamente addestrata come loro, e incaricata di distruggere la IMF (Impossible Mission Force) e creare un nuovo ordine mondiale. Ethan, alleatosi con Ilsa Faust, un agente britannico che, come Hunt, vuole assolutamente evitare che tutto ciò accada ha utilizzato ogni mezzo in suo possesso per contrastare il Sindacato.