'Tonya', qualche curiosità sul film biografico con Margot Robbie

Il cast, la trama e qualche piccola curiosità su 'Tonya', film diretto da Craig Gillespie, con Margot Robbie e

Si intitola Tonya ed è un film biografico, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 29 marzo 2018, diretto da Craig Gillespie e che verrà trasmesso giovedì 22 ottobre 2020 in prima serata alle ore 21.20 su Rai 3. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film.

Tonya: il cast

Nel cast del film Tonya vediamo la presenza dei seguenti attori: Margot Robbie, Sebastian Stan, Allison Janney, Julianne Nicholson, Bobby Cannavale, Paul Walter Hauser, Caitlin Carver, Bojana Novakovic, Mckenna Grace.

Tonya: la trama

Amata per un momento fugace e poi odiata a vita, Tonya Harding, bambina prodigio che è stata costretta a inserirsi nel regno del pattinaggio dalla madre prepotente e violenta, LaVona Golden, racconta gli eventi della sua vita turbolenta.

Dal suo rapporto dannoso con il suo primo fidanzato, Jeff Gillooly, alla sua totale sconfitta alle Olimpiadi invernali del 1992, e da quell'incidente vergognoso con la sua amica e collega pattinatrice, Nancy Kerrigan, alla sua ultima possibilità alle Olimpiadi invernali del 1994, Tonya è sempre stata vittima del suo straripante talento. 

Tuttavia, il talento da solo non basta, anche se sei il primo pattinatore artistico americano in grado di eseguire alla perfezione il notoriamente difficile triplo axel in gara.

Tonya: qualche curiosità sul film

Nel film, viene nominata - più volte - l’espressione Kiss and Cry. Con questa frase, si fa riferimento a quella zona che viene allestita al fine di sostare per attendere il giudizio dei giudici.

Come dice l’espressione in inglese ci si può scambiare baci in caso di responso positivo o si può piangere qualora si riceva un giudizio negativo. 

La pattinatrice fu accusata, insieme al marito Jeff Gillooly, di aver assoldato un uomo che colpisse la sua rivale Nancy Kerrigan alle gambe al fine di non farla partecipare ai Giochi Olimpici invernali.

Un’accusa che la trascinò nel baratro delle critiche e non fu apprezzata come tempo prima. Anche Barack Obama citò la vicenda in uno dei suoi discorsi inaugurali nel 2007, facendo diventare la Harding un vero e proprio verbo.

L’ex presidente degli Stati Uniti, infatti, utilizzo l’espressione “fare una Tonya Harding” intendendo il concetto di “segare le gambe all’avversario”. La pattinatrice non apprezzò molto le parole di Obama ma disse che non se l’era presa più di tanto, anche perché anche la pubblicità negativa fa sempre bene.