Tutti i premiati della kermesse che si è conclusa ieri
Si è chiusa la trentaquattresima edizione del Torino Film Festival e sono stati resi noti i nomi dei vincitori. La Giuria del Festival ha premiato come Miglior Film The Donor di Qiwu Zang, produzione cinese che ha vinto per la seguente motivazione. "Siamo onorati di assegnare il premio a un film così meravigliosamente penetrante e così poetico nella narrazione, nella performance, nella comprensione del mondo in cui proviamo a vivere. Pensiamo di aver trovato una nuova voce del cinema cinese che ci arricchirà tutti". Premio speciale, invece, vinto da A Decent Woman di Lukas Valenta Rinner. "A Decent Woman esplora con grande sensibilità e penetrante spirito di osservazione l'impatto che questa nuova libertà ha sulla vita della donna. Allo stesso tempo, questa libertà provoca la reazione della borghesia del quartiere. Diamo il Premio Speciale della Giuria a questo film audace e originale", è la motivazione. Miglior attrice, invece, è Rebecca Hall per il ruolo in Christine di Antonio Campos, Miglior attore Nicolás Durán per il film Jesús di Fernando Guzzoni.
Ad aggiudicarsi il premio per la Miglior sceneggiatura al Torino Film Festival è sempre The Donor ("Forse saremmo stati influenzati dall'ambiente che ci circonda, ma la giuria è rimasta colpita da questo film duro ed emotivamente devastante, che mostra come la tradizione del Neorealismo italiano sia ancora viva in angoli remoti del globo", è la motivazione), mentre il premio del pubblico è andato al tedesco We Are the Tide di Sebastian Hilger.
Per quanto riguarda i premi della regia internazionale, composta da Kamal Aljafari, Ann Carolin Renninger, Gaël Teicher il Miglior film per Internazionale.è Houses without Doors di Avo Kaprealian, mentre il Premio Speciale va a Attaque di Carmit Harash. La Giuria di Italiana composta da Eleonora Danco, Luciano Rigolini, Marcello Sannino ha assegnato il premio per il Miglior film a Saro di Enrico Maria Artale, il premio speciale a Moo Ya di Filippo Ticozzi e una menzione speciale a A Bitter Story di Francesca Bono.
La Giuria del Premio Fipresci, composta da Frédéric Jaeger, Yael Shuv e Gianlorenzo Franzi, ha assegnato il Premio per il Miglior film a Les derniers parisiens di Hamè Bourokba e Ekoué Labitey, quella del Premio Cipputi, composta da Francesco Tullio Altan, Mariano Morace, Costanza Quatriglio ha assegnato l'omonimo premio al Miglior film sul mondo del lavoro a Old Stone di Johnny Ma.