Toronto International Film Festival: Hollywood si trasferisce in Canada

Fino al 20 settembre è alzato il sipario sul Toronto International Film Festival

Si spengono i riflettori sul Festival di Venezia e si accendono quelli sul Toronto International Film Festival, che quest'anno raggiunge la sua 40esima edizione.

Fino al 20 settembre sarà un susseguirsi di 400 lungometraggi, tra cui trenta documentari e sette film italianiSangue del mio sangue, di Marco Bellocchio; Youth, di Paolo Sorrentino; L’attesa, di Piero Messina; Mia madre di Nanni Moretti; Bella e perduta, di Pietro Marcello; Louisiana, di Roberto Minervini; Exit/Entrance or Trasumanar, di Federica Foglia.

Tema caldo del Festival di Toronto è quello delle politiche di genere, lanciato con tanto di #GEN­DER­POL­I­TICS.
Al gala di presentazione il tanto chiacchierato Freeheld, la storia vera di Laurel Hester, poliziotta a cui viene diagnosticato un cancro incurabile ai polmoni che lotta per poter lasciare la propria pensione alla compagna Stacie Andree. Interpretato da  Julianne Moore e Ellen Page, la colonna sonora del film è firmata da Miley Cyrus.

Poi l'imperdibile The Danish Girl, in cui Eddie Redmayne interpreterà Lili Elbe, transgender pioniera e uno dei primi uomini a sottoporsi al cambio di sesso. La Lili Elbe di Eddie Redmayne, nata maschio con il nome di Mogens Einar Wegener, è stata la prima persona nella storia a essere identificata come transessuale e la prima a essersi sottoposta a un intervento chirurgico di "riassegnazione sessuale" (leggi anche: Eddie Redmayne, trasformazione irriconoscibile per il suo prossimo film, The Danish Girl).

E ancora: About Ray, con Naomi Watts, Susan Sarandon e Elle Fanning che ci raccontano la storia di un teenager di New York alla ricerca della sua identità di genere. Poi Girl Lost e Closet Monster.

Anche PopcornTv ha in serbo per voi una splendida pellicola sul #GEN­DER­POL­I­TICS. Si tratta di 52 Tuesdays, vincitore come Miglior Regista al Sundance Film Festival 2014 e Orso di Cristallo alla Berlinale 2014. Il percorso di crescita adolescenziale di Billie è accelerato quando la madre rivela di voler cambiare sesso e il loro tempo insieme diventerà limitato al solo martedì pomeriggio.

Il film è stato girato nel corso di un anno, una sola volta alla settimana, il martedì, queste regole di produzione cinematografica hanno portato quest'opera ad essere una rara autenticità e questa storia è emotivamente carica di desiderio e responsabilità.

Volete vedere 52 Tuesdays? Potete farlo in streaming, gratuito e legale, su PopcornTv. Basta cliccare QUI.