Tutto quello che vuoi: l'amicizia è davvero senza età?

Può un giovane di 22 anni essere amico con un poeta che di anni ne ha invece 85? La risposta è in Tutto quello che vuoi, il nuovo film di Francesco Bruni

Se si parla, sempre con maggiore frequenza, di "gap generazionale" tra genitori e figli, allora quale termine si dovrebbe usare per descrivere il rapporto (o il non rapporto?) tra un 22enne romano e un poeta di 85 anni? Che rapporto possono avere due personaggi di questo tipo? Se è difficile immaginarlo nella vita reale, prova invece a raccontarlo Francesco Bruni nel suo nuovo film, Tutto quello che vuoi (nelle sale cinematografiche dal prossimo 11 maggio), liberamente ispirato al romanzo Poco più di niente di Cosimo Calamini edito da Garzanti.

Tutto quello che vuoi: la trama del film

Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. A dividerli fisicamente non ci sono che pochi passi, visto che vivono a qualche metro di distanza l’uno dall’altro. Ma non si sono mai incontrati, perché appartengono a due mondi troppo lontani e che – così sembra – non hanno davvero nulla di dirsi.

Questo fino a quando Alessandro accetta contro voglia un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po' smarrita dell’anziano poeta, e dai suoi versi, affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Forse per ingannare il tempo, forse perché davvero incuriosito, Alessandro deciderà di segurilo e si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore.

Tutto quello che vuoi: trailer

Qui di seguito puoi vedere il trailer ufficiale del film:

Infine, qualche altro dettaglio su Tutto quello che vuoi, a partire dal cast del film. Con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Arturo Bruni ci sono anche Emanuele Propizio, Donatella Finocchiaro, Antonio Gerardi, Raffaella Lebboroni, Andrea Lehotska, Riccardo Vitiello e Carolina Pavone.

Francesco Bruni, oltre ad aver diretto il film, ha firmato anche soggetto e sceneggiatura.