Il 3 dicembre arriverà nelle sale italiane Un posto sicuro: ecco il poster ufficiale
Si tratta di un dramma quanto mai attuale e quanto mai vicino a noi. È il dramma dell'eternit di Casale Monferrato. Si tratta della storia di Eduardo e Luca, padre e figlio. Lontanissim nel tempo e nello spazio, ma riavvicinati dalla tragedia, che darà loro una seconda possibilità per conoscersi e incontrarsi ancora.
Sullo sfondo – ma nemmeno poi molto – un'intera città, in cerca di riscatto alla vigilia della prima grande sentenza del processo alla fabbrica di amianto Eternit. Il bisogno di dar voce a chi non l’ha mai avuta e l’amore per una ragazza daranno a Luca la forza per rinascere, lottare, raccontare una storia fatta di dolori e gioie quotidiane, di ricordi che tornano per farti del male o salvarti per sempre.
La sceneggiatura di Un posto sicuro è stata stesa dal regista Francesco Ghiaccio e Marco D'Amore; e proprio quest'ultio racconta In calce alla prima pagina abbiamo voluto scrivere la frase delle madri di Plaza de Mayo: l'unica battaglia che non si vince è quella che si abbandona. E noi questa battaglia non l'abbandoniamo. Perché il posto sicuro del titolo sia un riparo non solo per il corpo ma anche per l'anima.
Il regista ha vissuto dal vivo il dramma che racconto in Un posto sicuro: Sono nato a Torino ma cresciuto ad una manciata di chilometri da Casale, dove tutt'ora risiedo. Questa è una storia che parla di rinascita, di vite che si rimettono in moto e danno un senso al proprio esistere, sullo sfondo di una città che cerca giustizia.