Da 'Hotel Artemis' all'horror 'Isabelle - L'ultima evocazione': le uscite al cinema

Le novità al cinema dal 1 agosto: tra i film in uscita Hotel Artemis, Una famiglia al tappeto e l'horror Isabelle - L'ultima evocazione

Primo giorno del mese di agosto, prime uscite al cinema, in un mese che vedrà (ma se ne parlerà dal 21) anche il ritorno nelle sale di Il Re Leone. Prima spazio a diversi generi: tanta scelta per chi sceglierà le sale giovedì sera vista la varietà. A partire dal film di fantascienza Hotel Artemis, ambientato in un futuro nemmeno troppo lontano, il 2028, per poi passare alla commedia Dolcissime, che affronta un tema molto delicato come quello giovanile. E ancora Una famiglia al tappeto, Nevermind, Isabelle – L’ultima evocazione.

Hotel Artemis, il film di fantascienza ambientato nel futuro

Partendo dalla fantascienza, Hotel Artemis (con Jodie Foster) si diceva è ambientato nel 2028. Il nome si riferisce ad una particolarissima specie di ospedale, una sorta di clinica per delinquenti e fuorilegge. Dopo una rapina, Lev resta ferito e non gli resta che l’Artemis. La situazione, sia all’interno di quel luogo, che nella Los Angeles del mondo esterno, è però in subbuglio.

Per chi ama il genere biografico ecco Una famiglia al tappeto. Si tratta del film in cui nel cast figurano Dwayne Johnson, Lena Headey (conosciuta per il suo ruolo in Game of Thrones, quello di Cersei Lannister) e poi ancora, Jack Lowden, Florence Pugh, Vince Vaughn. Si tratta della vera storia di Page, pugile della World Wrestling Entertainment.

Isabelle - L'ultima evocazione: l'horror al cinema

Immancabile l’horror nei mesi estivi. E così ecco Isabelle – L’ultima evocazione. Alla regia Robert Heydon, mentre nel cast ci sono Adam Brody, Amanda Crew, Zoë Belkin, Sheila McCarthy.

Protagonista una coppia felice e realizzata, che decide di trasferirsi in una spaziosa villa. Non sanno chi sia la vicina, Larissa e Matt non lo sanno ma quella donna li osserva da una finestra. Vittima di una serie di terribili circostanze, Larissa diventa la perfetta vittima nella mani di quella vicina così terribile.