Uwe Boll dice addio al mondo del cinema: il mercato è morto

Il regista Uwe Boll dice addio al mondo del cinema: "Il mercato è morto. Fare film non è proprio conveniente economicamente".

Il regista tedesco Uwe Boll ha annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema: una notizia che rattrista e destabilizza molti dei fan. Rampage: President Down con Brendan Fletcher sarà il suo ultimo film prima dell'addio.

"Il mercato è morto, non si fanno più soldi coi film perché il mercato mondiale dei dvd e dei blu-ray è crollato dell'80% negli ultimi tre anni. Questo è il vero motivo per cui non posso permettermi di farli.

Non posso tornare a fare film da studente perché ho già fatto tantissimi film in vita mia e non posso farne di sempre più economici alla mia età. È una vergogna. Mi piacerebbe tanto fare film ma non è proprio conveniente economicamente", ha detto, spiegando le sue ragioni.

Un ritiro quindi dettato dalla delusione e dal disincanto nei confronti di un mondo, a suo dire, morto. Tra i più grandi successi della sua carriera, ricordiamo per lo più di rifacimenti very low budget di kolossal americani, come Assault on Wall Street.

Lo stesso regista lo definì "assai migliore di Wall Street 2 di Oliver Stone. È documentato meglio, scritto meglio, è meglio in tutto, ma non ha Michael Douglas". Il suo film che più si avvicina a un kolossal è stato In the Name of the King, del 2007 (con Jason Statham, Jonathan Rhys-Davis, Burt Reynolds, Ron Perlman, Ray Liotta, Claire Forlani e Matthew Lillard).

Classe 1965, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco ha fondato la sua società di produzione cinematografica Boll KG di cui a tutt'oggi è amministratore delegato e socio fondatore.

Il suo rapporto con critica, mass media e fan è sempre stato controverso, ma lui non si è mai tirato indietro al confronto. Ha girato molte trasposizioni cinematografiche di videogiochi, che alcuni non gli hanno mai perdonato, e nel 2009 ha vinto 2 Razzie Award come peggior regista e peggior carriera.

A parte le pellicole sui videogiochi, Boll ha però dimostrato di essere un ottimo e versatile regista. Ha affrontato temi seri e sociali in Heart of America, Darfur, Stoic, Rampage e Rampage - Giustizia capitale, Tunnel Rats, Assalto a Wall Street, Auschwitz, e Barschel - Mord in Genf.

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