Il piccolo alieno, sul set di “Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre”, ha lasciato il mondo dello spettacolo
Nelle ore successive alla morte di Bud Spencer, che si è spento nella giornata di lunedì, si è parlato molto di tanti dei suoi film, quelli che lo hanno visto in coppia con Terence Hill ma anche con altri partner. Ed è il caso di “Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre”, film del 1979, in cui il suo compagno sul set era il personaggio di H7-25, un piccolo extraterrestre proveniente da un altro pianeta e interpretato da Cary Guffey. Bud, lo sceriffo Scott Hall, non credeva minimamente nella sua natura aliena, ma lo salvò a suon di sberle.
Cary Guffey ai tempi aveva solo 7 anni, 6 nel corso delle riprese (è un classe '72). Il successo che portò alla realizzazione anche del sequel, quel “Chissà perché...capitano tutte a me” in cui il piccolo extraterrestre e lo sceriffo si ritrovarono. Ma che fine ha fatto Cary Guffey?
Per quel piccolo extraterrestre quello con Bud Spencer non fu l'esordio sul grande schermo: era avvenuto prima, visto che quando aveva solo 4 anni Guffey aveva preso parte a ”Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg, film in cui interpretava Barry Guiler e veniva rapito dagli alieni. Certamente, nonostante si parli di un bambino di 6-7 anni, quella con Bud Spencer fu una vera e propria consacrazione.
La carriera nel mondo del cinema, però, non andò come qualcuno si sarebbe aspettato. Qualche film per la tv, poi a 17 anni un ruolo in “La foresta silenziosa” di Martin Ritt e alla commedia “Stroker Ace”. Cary Guffey lasciò il mondo dello spettacolo, dedicandosi esclusivamente agli studi e conseguendo un master in materie economiche: oggi, infatti, l'ex alieno è un consulente finanziario di successo in Alabama ed è padre di due figli.