Velluto Blu di David Lynch: 30 anni dal cult movie

Velluto Blu compie 30 anni: era il 1986 quando usciva per la prima volta nei cinema americani

Era il 19 settembre 1986 quando il pubblico americano fu introdotto per la prima volta al film diventato cult, Velluto blu. A trent'anni dalla sua uscita nelle sale, torniamo ad esplorare il cult movie scritto e diretto da David Lynch.

Il titolo originale del film è tratto dalla canzone omonima di Bobby Vinton, cantata nel film da Isabella Rossellini in un locale notturno, lo Slow Club.

Il film narra la storia di Jeffrey Beaumont, un giovane studente che indaga su un macabro ritrovamento, e scopre una rete di violenza, sesso, traffico di droghe e polizia corrotta nella sua cittadina.

Jeffrey torna nella città natale di Lumberton dal collegio di Oak Lake per assistere il padre, colpito da un ictus. Il ragazzo, di ritorno dall'ospedale attraversa un terreno abbandonato dove scorge un orecchio umano mozzato. Jeffrey allora raccoglie il macabro reperto e lo porta al detective di polizia John Williams, facendo anche la conoscenza di Sandy, la figlia del poliziotto.

I ragazzi scoprono che Dorothy Vallens, una cantante di nightclub, potrebbe essere collegata al caso dell'orecchio ritrovato. Jeffrey con uno startagemma ruba il duplicato della chiave dell'appartamento della donna per poter indagare.

Il ragazzo, entra a curiosare, ma viene colto di sorpresa dal ritorno a casa di Dorothy, si nasconde e assiste ad una concitata telefonata tra lei e un misterioso interlocutore di nome Frank. Poco dopo Jeffrey viene scoperto ma irrompe in scena Frank Booth, l'interlocutore telefonico della donna, nonchè pericoloso criminale con il quale Dorothy ha un morboso rapporto di sesso e di violenza.

Si scoprirà inoltre che Frank ha rapito il marito e il figlio di Dorothy per costringerla a sottostare alle sue perversioni.

Al club dove lavora la donna, Jeffrey vede Frank in mezzo al pubblico, che accarezza un pezzo di tessuto di velluto blu che ha tagliato dalla veste di Dorothy la notte in cui anche Jeffrey era presente nell'appartamento.

Jeffrey da allora comincia a seguire Frank. Ma qui la storia si complica...

Per tutto il film, Frank Booth usa una maschera per respirare un gas da una piccola bombola. Originariamente, il personaggio avrebbe dovuto respirare dell'elio, per acuire la sua voce e farla assomigliare a quella di un bambino.

Durante le riprese del film, l'attore che lo interpretò, Dennis Hopper, un esperto consumatore di droghe affermò che l'elio non era la cosa adatta al suo personaggio.

Il girato di Lynch inizialmente durava 4 ore, ma contratto fu obbligato a consegnare un film di 2 ore e tagliò molte scene secondarie.

Fonte foto: Instagram